PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] interesse la prima, realizzata in legno di cipresso, che fa parte integrante dell'arredo giustinianeo della basilica della Theotokos (548-565). Priva di espliciti elementi cristiani, essa sviluppa, soprattutto con i pavoni e gli altri uccelli ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] del programma iconografico, comprendente anche i portali figurati, esso appare focalizzato non soltanto sulla Vergine Maria come Theotókos, ma anche sulla economia della salvezza nel suo insieme (Borger-Keweloch, 1986). L'ampio chiostro che si ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] della chiesa di S. Anna a Trebisonda (884-885), dove, nel 914, sorse anche la chiesa dedicata alla Theotokos Chrysocephalos; al medesimo periodo risale la costruzione dell'enigmatica chiesa di Dereağzı in Licia e, molto probabilmente, anche quella ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] della Vergine, o chiesa del Concilio, dove fu tenuta la grande assise del 431, che fissò il dogma di Maria come Theotokos, e la chiesa di S. Giovanni Evangelista.
La prima, situata nella parte settentrionale dell'abitato, fra il porto e la collina ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] e della concentrazione dei diversi mestieri in aree determinate nella denominazione di alcuni edifici, come la chiesa dedicata alla Theotokos Chalkoprateia (sec. 5°; od. Acem Ağa Mescidi), che doveva fare riferimento a artigiani del bronzo della zona ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] si avvicinano a quelli di Michele Panselino nel monastero del Protaton al monte Athos e a quelli della chiesa della Theotokos Peribleptos di Ochrida.La chiesa dei Tassiarchi, la cui denominazione in epoca bizantina rimane ignota, costituiva il nucleo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Procopio a Giustiniano, mentre a Cartagine non si è ancora arrivati a localizzare quelle dedicate a s. Primo e alla Theotókos (nella cinta del palazzo vandalo). In tutti questi edifici non si nota alcuna 'rivoluzione': la pianta basilicale continua a ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] maggiori della città: la porta della Colonna, il complesso costantiniano del Santo Sepolcro, la Santa Sion, la Nea Theotokos giustinianea, la basilica di Betesda. Il mosaico rende con cura cromatica e ricercatezza chiaroscurale fiumi, mari, rilievi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] sia in Asia Minore (Santa Sofia e chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della Grande Lavra e di Iviron sul monte Athos, Nea Moni di Chio ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] nuova. La prima chiesa era invece nella città vecchia, dove erano altri numerosi edifici di culto, compreso quello della Theotokos, voluto da Giustiniano. Fuori della città si trovava il celebre martyrium di S. Babila, situato a Kaussié presso l ...
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