(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] incise su amuleti da portare indosso.
Concilio di E. Terzo concilio ecumenico (431). Convocato dall’imperatore Teodosio II e presieduto da Cirillo di Alessandria, condannò la dottrina di Nestorio e proclamò la divina maternità di Maria (theotòkos). ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] 40, p. 640. Una croce di Costantino VII Porfirogenito è segnalata, nello stesso capitolo, all’interno della chiesa della Theotokos del Faro, nel Grande Palazzo.
87 Theodoros Anagnostes, Kirchengeschichte, ed. G.C. Hansen, Berlin 1971, p. 13.
88 Per ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] ; a essa seguono il battesimo e il ritrovamento della croce. Quest’ultimo episodio è rappresentato anche nella chiesa della Theotokos di Spina (Kantanos, Chania), databile all’ultimo quarto del XIV secolo.
L’immagine equestre di Costantino guerriero ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] nel 537) e quello di Giove Ammone nel deserto della Cirenaica al quale egli sostituisce un santuario consacrato alla Théotokos. Sebbene le forme di paganesimo non scompaiono alla morte di Giustiniano – come rivela l’affare di Anatolio che avvenuto ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] fu spinto a pensare che Costantino avesse voluto trasformare Rea in Madonna orante a causa della diffusione del culto della Theotokos nel momento in cui egli scriveva: nel VI secolo era un argomento di grande attualità; nel 330 d.C., tuttavia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ricorda a grandi linee l’organizzazione del lavoro grazie alla quale si realizza, all’epoca di Giustiniano, il monastero della Theotokos, poi dedicato a Santa Caterina, al monte Sinai: si vedano al proposito I. Ševčenko, The Early Period of the Sinai ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] causa a Calcedonia nel 451, dove Teodoreto fu riabilitato (non senza aver anatemizzato Nestorio e riconosciuto il titolo di Theotòkos a Maria). Egli fu nuovamente condannato nel concilio di Costantinopoli del 553, durante la disputa dei Tre Capitoli ...
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