Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] parte nobile del sapere, in quanto le sue radici filosofiche – l’utilitarismo di Jeremy Bentham, il liberismo di ThomasHobbes, l’empirismo induttivo di John Locke e David Hume – sono inglesi e lontanissimi dall’idealismo deduttivo tedesco-italiano ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] diffidavano della nozione stessa di corpi intermedi posti tra l'individuo e l'autorità pubblica. Così, per esempio, ThomasHobbes affermò che tali corpi, in quanto non erano subordinati al potere sovrano, erano come "vermi nelle viscere del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] mercato concorrenziale. È una linea argomentativa di questo genere che induce Genovesi a rovesciare il celebre adagio di ThomasHobbes (homo homini lupus) nel suo contrario: homo homini natura amicus.
La vita
Antonio Genovesi nacque il 1° novembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] strumento preventivo e non già retributivo.
Com’è noto, le fonti ispiratrici di Beccaria sono molteplici (ThomasHobbes, John Locke, Jean-Jacques Rousseau, Claude Helvétius ecc.), e comprendono svariate correnti filosofiche del Settecento; secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] politica a tecnica del potere (Machiavelli) e la visione sacra e autoritaria del potere e della politica. A partire da ThomasHobbes si potrà introdurre nuovamente un codice morale nella gestione laica dello Stato. Ma la cultura di Botero è di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] di ambiguità denunciati dieci anni prima. Gli avversari ormai diventavano chiari, e non erano più i fantasmi di ThomasHobbes e di Rousseau, ma i giacobini francesi; persino la critica al repubblicanesimo diventava più efficace, nel momento in ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] nuova macroeconomia classica (in particolare di Robert E. Lucas e Thomas J. Sargent) con l'accento posto sul ruolo dell' che si rifaceva a Nicholas Kaldor e ancor prima a ThomasHobbes, evidenziavano i meriti della tassazione sul reddito-consumo (o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] netta opposizione alla dannosa scorciatoia intrapresa dai filosofi «moderni» (i pensatori laici da Niccolò Machiavelli a René Descartes, da ThomasHobbes, a John Locke e Baruch Spinoza) di «considerar l’uomo nello stato, ch’egli è» anziché «in quello ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] ), 2 voll., München-Hamden-Wien 1989 (tr. it.: I fondamenti a priori del diritto civile, Milano 1990).
Scarpelli, U., ThomasHobbes e l'obbligazione politica come obbligazione in coscienza, in AA.VV., Studi in onore di Enrico Tullio Liebman, vol. IV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , ma nella dinamica interpersonale si coglie soprattutto il rischio della morte stessa dell’individuo.
È al pensiero di ThomasHobbes e di Bernard de Mandeville che si deve la risoluzione del paradosso della vita in comune attraverso la rinuncia ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...