Autore drammatico francese (Rouen 1625 - Les Andelys 1709), fratello di Pierre e di Antoine. Esordì con commedie d'imitazione spagnola, poi si volse alla tragedia: Timocrate (1656); Bérénice (1657); Stilicon (1660); Camma reine de Galatie (1661); Maximian (1662); Ariane (1672). Adattò in versi il Don Juan di Molière (1677), e scrisse per la musica di Lulli l'opera Bellérophon (1679). In Le comte d'Essex ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] per breve tempo, per riprenderlo, poi, sino alla scomparsa (1914).
Nel 1672 J. Donneau de Vizé, con l'aiuto di ThomasCorneille, fondò il Mercure galant, che non si limitava a dare le notizie ma pubblicava satire in versi, rassegne, prediche, notizie ...
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Scrittore (Parigi 1638 circa - ivi 1710). Fu fra i più attivi poligrafi del "grand siècle", e le molte sue opere (novelle, commedie, libelli, memorie, ecc.) sono utili fonti di notizie e testimonianze. [...] per il teatro sono da ricordare La mère coquette (1665), La veuve à la mode (1667) e, in collaborazione con ThomasCorneille, La devineresse (1680) e Les dames vengées (1695). Grande notorietà, onori e ricompense gli vennero dal giornale da lui ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] cui testo Molière s'era dovuto valere della collaborazione di Pierre Corneille, di Philippe Quinault - già autore per il L. de La . 1679), il L. dovette valersi della poesia di ThomasCorneille, coadiuvato dal poco più che ventenne nipote Bernard Le ...
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Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro [...] e alla poesia (di Pierre Corneille scriverà più tardi, nel 1742, la vita). Scarso successo ebbero tuttavia i suoi opéras, composti in collaborazione con lo zio Thomas (Psyché, 1678; Bellérophon, 1679), le sue tragedie in musica Thétis et Pelée (1689) ...
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SOLIS y RIVADENEYRA, Antonio de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato ad Alcalá de Henares il 16 luglio 1610, morto a Madrid nel 1686. Studiò filosofia ad Alcalá e poi leggi a Salamanca. Segretario [...] nove commedie, è originale e ritenuta la migliore El amor al uso che fu rimaneggiata e adattata alle scene francesi da ThomasCorneille col titolo L'Amour à la mode. Ordinatosi sacerdote nel 1667, abbandonò la poesia e il teatro per scrivere l'opera ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] al 1596, in pieno Seicento vengono scritte e rappresentate le tragedie di François de Grenaille, di Tristan L’Hermite e di ThomasCorneille (L’Innocent malheureux ou la Mort de Crispe, 1639; La Mort de Chrispe ou les malheurs domestiques du grand ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] Seigneurs de cette aimable et scavant ville, avoient traduit la plûpart des tragedies des deux Corneille et quelques-unes de Racine". Tragedie di ThomasCorneille furono tradotte e rappresentate da accademici bolognesi nel 1693, nel 1696 e nel 1699 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] la sua Adelaide (Salvi). A Torino fu una prima volta nel 1720 con Il carceriero di sé stesso (Lodovico Adimari, da ThomasCorneille, rielaborato da Salvi); poi nel 1722, per le nozze del principe di Piemonte, con Semiramide (si tratta del Nino già ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] l’odio overo Timocrate e Amore e maestà andati in scena al Cocomero nel 1715, ed entrambi tratti da ThomasCorneille, Salvi riaffermò decisamente la propria inclinazione per i tragici francesi. In particolare, in Amore e maestà non solo mantenne ...
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