Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] ).
Assolutismo e diritto naturale
Il continente europeo cerca tuttavia altre forme di unificazione attraverso il potere dello Stato.ThomasHobbes parla del potere statale come di un Leviatano (in riferimento al mostro biblico) che deve piegare le ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] marcie e degli accampamenti romani»: EN, 6° vol., cit., p. 599), fa la sua prima comparsa – nei nomi di ThomasHobbes, M., Montesquieu, e con le idee di Francesco Saverio Salfi e di Mario Pagano – l’impostazione antimetafisica e realistica circa la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo schema fondamentale del giusnaturalismo seicentesco è costituito da una fondazione del [...] così non può far sì che ciò che per intrinseca essenza è male non sia male”(Ibidem).
Hobbes: diritto naturale, legge naturale, Stato
ThomasHobbes (1588-1679) propose una teoria del diritto naturale, negli Elementi di legge (1647), nel De cive (1641 ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] a leggere in Italia l'Immanuel Kant della Critica della ragion pura), alla filosofia politica con analisi del pensiero di ThomasHobbes, criticato per aver fatto «nascere il diritto dalla forza» (Ibid., p. 24), e di Montesquieu.
Rangoni era nel ...
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Tucidide
Luciano Canfora
Lo schedario di Machiavelli. – La raccolta di «flores» tratti dagli autori antichi da «inserere scriptis suis», di cui parla Paolo Giovio quando descrive il metodo di M. come [...] sapienza politica. Si può anzi sostenere che egli fu uno dei più penetranti lettori politici diT., s’intende prima di ThomasHobbes. È sintomatica la scelta dei luoghi tucididei che affiorano a supporto dei suoi ragionamenti: a) la guerra civile a ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] opere di Machiavelli. In particolare, G. scorgeva in M. una mancanza di senso morale che lo accomunava a ThomasHobbes (Pensieri di Vincenzo Gioberti. Miscellanee, 2° vol., 1860, p. 462), e additava nell’«orribile sistema» del «machiavellismo» il ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] più estesa di potere sociale.
Il potere nella riflessione moderna
La prima analisi moderna del potere politico è rintracciabile in ThomasHobbes. Per il filosofo inglese il potere nasce da un patto o contratto – quindi su basi consensuali – ma deve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Isaac Newton inizia a elaborare la propria filosofia quando è ancora uno studente universitario, [...] la sua adesione al nuovo universo intellettuale dei moderni. Attraverso la lettura soprattutto di Galileo, Descartes, ThomasHobbes e Robert Boyle, in pochissimo tempo Newton si impossessa delle principali acquisizioni filosofiche e scientifiche che ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] fu infatti debitore al pensiero dello Stagirita, che però ripensava alla luce della filosofia inglese (in modo particolare ThomasHobbes, John Locke e Bernard de Mandeville) e francese (segnatamente Étienne Bonnot de Condillac, la cui prima edizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le rivoluzioni americana e francese costituiscono il punto di partenza del moderno costituzionalismo. [...] .
Tutto cambia con le opere di autori quali John Locke e Jean-Jacques Rousseau, i due principali teorici (insieme a ThomasHobbes) del pensiero politico moderno: l’individuo in quanto tale è titolare di diritti naturali, come quelli alla vita, alla ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...