Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] e immediatamente seguita dalle edizioni dei Due trattati di John Locke a cura di Luigi Pareyson e dal De cive di ThomasHobbes a cura di Bobbio). Parimenti del 1944 è la prima progettazione della grandiosa Storia delle idee politiche, economiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] di ambiguità denunciati dieci anni prima. Gli avversari ormai diventavano chiari, e non erano più i fantasmi di ThomasHobbes e di Rousseau, ma i giacobini francesi; persino la critica al repubblicanesimo diventava più efficace, nel momento in ...
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Rousseau, Jean-Jacques
Paolo Casini
Il teorico del contratto sociale
Il filosofo svizzero Jean-Jacques Rousseau fu uno dei massimi protagonisti dell’Illuminismo. La sua teoria politica propose una riforma [...] molti anni sugli scritti dei filosofi greci e romani, sui trattati di teorici come Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, ThomasHobbes, John Locke, Montesquieu. Proiettò le sue letture sull’immagine nostalgica della natia Ginevra, la città-Stato di Calvino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , la cultura politica era dominata da due linee: la teoria dello Stato, che, da Jean Bodin ad Algernon Sydney a ThomasHobbes a Locke medesimo, metteva in luce i meccanismi ipotetici della sua genesi e delle condizioni della sua legittimità; e quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ’anno accademico 1906-1907 nell’Università di Modena, nel quale pure, a essere citati, non erano giuristi e legislatori, ma ThomasHobbes e Stuart Mill, Jean Bodin e Montesquieu, Rousseau e Tacito.
A prima vista, lo ‘Stato moderno’ al quale è fatto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] cominciò a leggere le opere filosofiche e la Géométrie di René Descartes. Lesse inoltre le opere di Robert Boyle, di ThomasHobbes, di John Wallis, di Walter Charleton, che proponeva una versione dell'atomismo di Pierre Gassendi, e il Dialogo sopra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] poco tempo) di quella pessimistica che aveva caratterizzato il pensiero sociale e politico precedente (e non solo quello di ThomasHobbes). L’idea principale, di derivazione aristotelico-tomistica, è quella di una dominanza della virtù sul vizio, che ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti della Chiesa cattolica. Fu il G. a introdurre alla presenza di ThomasHobbes il conte Ercole Zani in viaggio in Inghilterra nel 1669. Leti lo descrive "generoso, magnanimo, e cortese nel far servitio ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Robert Boyle
Michael Hunter
Robert Boyle
Robert Boyle (1627-1691) può essere considerato il più importante esponente della nuova filosofia sperimentale nell'Inghilterra [...] , 1995.
Shapin 1985: Shapin, Steven - Schaffer, Simon, Leviathan and the air-pump. Hobbes, Boyle and the experimental life, including a translation of ThomasHobbes' Dialogus physicus de natura aeris, by Simon Schaffer, Princeton (N.J.), Princeton ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] accademico 1933-34, con una tesi su "Metafisica e politica in ThomasHobbes" svolta sotto la guida di E. Codignola, che la ricorderà poi come "alunna e amica carissima", come "collaboratrice intelligente" nell'università e nell'attività editoriale. ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...