Filosofo e critico musicale, nato a Francoforte sul Meno l'11 settembre 1903. Studiò a Francoforte e a Vienna, dove ebbe come insegnanti di musica Alban Berg ed Eduard Steuermann. Fu redattore dell'Anbruch [...] Emigrato, dal 1934 al 1937, in Gran Bretagna, presso il Merton College di Oxford, si trasferì, insieme con l'Institut für sul Meno 1957). A. fu anche il consigliere musicale di Thomas Mann durante la stesura del Doktor Faustus.
Bibl.: T. Mann ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] esistenza è utile per la ragione.
I Calculatores
Sempre a Oxford, nel Merton College, lavora nella prima metà del xiv secolo un gruppo di filosofi (Thomas Bradwardine, William Heytesbury, Richard Swineshead), noti come Calculatores, ai quali si deve ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] mostrano dimestichezza sia con le vedute degli studiosi del Merton College sia con quelle del gruppo di Parigi. È , pp. 253-302.
Murdoch 1970: Murdoch, John E., Bradwardine, Thomas, in C.C. Gillispie (ed.), Dictionary of Scientific Biography, New ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] per tale moto, di alcune sue proprietà, fra cui il famoso teorema mertoniano (v. La scienza bizantina e latina, cap. XIX, par. 1 1, 2, 1970, pp. 161-171.
Settle 1971: Settle, Thomas B., Ostilio Ricci, a bridge between Alberti and Galileo, in: Actes ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] pp. 279 s.; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1939, I, n. 70, col. 30; n. 522, col. inédit sur le Traité de l'áme d'Aristote (Oxford, Merton College 275, fol. 108r-121v), in Revue philos. de ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] religione alla storia delle religioni
La critica della religione di Thomas Hobbes e poi degli illuministi del XVIII e del XIX su assunti erronei, svolge nondimeno funzioni sociali indispensabili (v. Merton, 1968³, pp. 86 ss.).
Un esempio di queste ' ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] dell'esperimento sistematico. Il suo contrasto con Thomas Hobbes, che sulla base di una concezione delle forze propulsive della rivoluzione scientifica del XVII secolo (v. Merton, 1970²), sottolineò questo duplice orientamento: la nuova scienza era ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] collettivi coronate da successo v. Morgenstern, 1928; v. Merton, 1984¹¹; v. Grunberg, 1986).
La distinzione tra come problema di tecnologia sociale
Già più di tre secoli fa Thomas Hobbes tentò di risolvere, nel quadro di una concezione naturalistica, ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] of sociology", ebbe un successo immediato. Cooley, Park, Thomas e Burgess ripresero questa tematica e l'interesse generale che ) e le forme passive (come il vagabondaggio). Notevole è per Merton il fatto che sia chi agisce in modo alienato, sia chi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Luigi il Santo e attribuita a Pierre de Montreuil o a Thomas de Cormont. Realizzata come un immenso scrigno per contenere la Ely (St Ethelreda Chapel in Holborn), o la c. del Merton College a Oxford (1289-1294). I modelli così stabiliti sono ripresi ...
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