BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] immagina che le maschere di marmo, ritrovate davanti alla soglia del palazzo romano del cardinal Niccolò Ridolfi, gli predicano la tiara; un Carmen bucolicum, s.n. t., ad imitazione della prima egloga di Virgilio, e la Sicinii H. B. Siciniani Ecloga ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] della porcellana, determinano una crisi del settore. Interrotta per la Rivoluzione, l’o. francese si riafferma con Napoleone (tiara per Pio VII di É. Nitot, 1803-04, Musei Vaticani), per scadere al ritorno dei Borbone. Gli artigiani italiani ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] i Persiani non avevano panoplia, ma portavano lunghe brache e lunghe tuniche con larghe maniche e in capo un berretto (la tiara). Solo i cavalieri più nobili portavano una corazza di maglie metalliche, insufficiente però per la lotta a corpo a corpo ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] luogo d'origine, grandi, morbidi e leggerissimi.
Forme speciali hanno i cappelli ecclesiastici; agli antichi copricapi, la mitra, la tiara, il triregno si aggiunsero i veri e proprî cappelli di forma rotonda; quello del papa, usato per la prima volta ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] parecchi conoscitori facendo nascere complete letterature. Basterà ricordare un pezzo celebre acquistato dal Museo del Louvre nel 1896, la tiara di Saitaferne, una specie di πίλος in lamina d'oro sbalzata e rifinita a cesello (fig. 9), dono degli ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] vescovo Alboino, ed ottennero il titolo di beati il vescovo Artevico nel sec. XI e Artemanno nel seguente. Poppone cinse la tiara pontificia col nome di Damaso II. Di Nicolò di Cusa, cardinale a metà del Quattrocento, è nota la funesta lotta con ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da rimproverare coloro i quali, per desiderio della tiara, non esitavano a straziare ancor di più la Chiesa. Evidentemente già nelle prime sedute del concilio era stata proposta ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Talleyrand de Périgord, era caduta in un primo tempo sul fratello di papa Clemente VI, Hugues Roger, che rifiutò la tiara. Influenzati da Guillaume d'Aigrefeuille "il Vecchio", i cardinali si accordarono all'unanimità sul nome di un prelato estraneo ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] sodalizio oratoriano. Secondo una tradizione, che si appoggia sugli Annali di Cesare Baronio, Filippo Neri gli avrebbe predetto la tiara, ma anche un breve pontificato. I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta confidenza granducale, né quella ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Roma, ove fu aperto un seminario e fu adottato il rito cattolico albanese: il papa la definì una ‘gemma orientale sulla tiara pontificia’7. Lo stesso pontefice stabilì il collegio di S. Atanasio di Roma (collegio greco) come centro superiore di studi ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...