PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] di un dignitario ecclesiastico significava annullarne l'autorità. L'antipapa Benedetto V, per es., allorché nel 964 rinunciò alla tiara in favore di Leone VIII, gli consegnò il suo bastone, che il secondo spezzò e mostrò al popolo (Leclercq, Gougaud ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] causa di Gregorio XII, cambiò nettamente posizione; di fronte alle tergiversazioni di questo a rinunciare definitivamente alla tiara, avrebbe esclamato furibondo: «Voi volete distruggere la Chiesa!» (Delaruelle - Ourliac - Labande, p. 194).
Sulle sue ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] analogie con opere anatoliche; a quest'ultima regione ci riportano del resto anche alcuni particolari iconografici, quali la tiara cilindrica di due figure femminili, e stilistici, come il trattamento dei visi a larghe superfici. Un gruppo, più ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] forte, interlocutore d'obbligo dei ministri di Spagna, Francia e Impero nelle trattative preliminari sulla scelta dei candidati alla tiara. L'amico intimo del B., cardinale Pietro Campori, gradito sia a Madrid sia a Vienna, era il candidato proposto ...
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SINIBALDI, Raffaele detto Raffaello da Montelupo
Marcella Marongiu
– Raffaele Bastiano Romolo Sinibaldi, quartogenito di Bartolomeo (lo scultore e architetto Baccio da Montelupo) e di sua moglie Agnoletta, [...] un’espressione severa e assorta, seduto in posizione statica e frontale, e la sua figura è impreziosita dalla ricchezza della tiara e della bordura del piviale, posato su una veste fittamente pieghettata.
Le statue furono concluse prima del 6 giugno ...
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PRIULI, Lorenzo
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Lorenzo. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1538, figlio primogenito del patrizio Giovanni del quondam Zaccaria e di Laura Donà, di Alvise. Ebbe due fratelli, Alvise [...] , pp. 26, 28-30, 232 s., 263; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, V, Venezia 1720, coll. 1322 s.; A.M. Querini, Tiara et purpura Veneta ab anno MCCCLXXIX ad annum MDCCLIX, Brixiae 1761, pp. 250 s., 406; G. Galliccioli, Delle memorie venete antiche ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] sec. 12° (Bruxelles, Bibl. Royale, 9916-17, c. 1v). Poco dopo si diffuse l'uso di raffigurare G. con la tiara, semplice, come nel rilievo proveniente dal portale dell'abbazia di Petershausen (Karlsruhe, Badisches Landesmus.) e in quello del portale ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] donna; nel terzo scompartimento due figure singolari, di dèmoni e geni stanno in piedi una di fronte all'altra; portano una tiara ovoidale, le trecce cadono sulle spalle e, invece di piedi, hanno code di pesce; nelle mani stringono due fiotti d'acqua ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] inginocchiata del cardinale milanese. La malattia gli impedì di seguire a Napoli il nuovo papa, ma quando questi rinunciò alla tiara, Pietro si recò nella città partenopea per partecipare al conclave che si aprì il 23 dicembre 1294 e si concluse il ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] futuro conclave, p. 516).
Secondo monsignor T. Bellà, informatore dei governi italiano e francese, il M. aspirava alla tiara, ma gli faceva difetto la gioventù (non aveva ancora compiuto cinquantuno anni, benché da dieci fosse cardinale), mentre il ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...