BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] G. Diedo, Istoria della rep. di Venezia dalla sua fondaz. sino l'anno 1747, III, Venezia 1751, pp. 213, 271, 285, 335; Tiara et purpura Veneta, Brixiae 1761, pp. 275-279, 412; L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali, VII, Roma 1793, pp. 228 s.; J ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Nondimeno, da parte di ognuno dei quattordici cardinali riuniti a Roma c'era stato l'impegno, se eletto, di rinunziare alla tiara, se ciò fosse servito per porre termine allo scisma, a condizione che anche Benedetto XIII avesse fatto lo stesso e con ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] , e continuando, dall'altro, a diffidare del C., il vecchio Amedeo VIII - che il 7 apr. 1449 aveva abdicato alla tiara pontificia e che il papa Niccolò V aveva creato cardinale vescovo di Sabina, legato e vicario apostolico nei paesi fedeli alla sua ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] compose a Roma, utilizzando anche fonti latine come l'Actus Sylvestri, la Povest' o novgorodskom belom klobuke (Racconto sulla tiara bianca di Novgorod).
Dopo il ritorno a Roma si perde del C. ogni traccia. Naturalmente del progetto del commercio ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] romano di eccessivo attaccamento al trono, rispose che erano piuttosto da rimproverare coloro i quali, per desiderio della tiara, non esitavano a straziare ancor di più la Chiesa. Evidentemente già nelle prime sedute del concilio era stata proposta ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] francese per il Chigi, farà appunto risalire agli anni di Münster l'ostilità francese contro uno dei più probabili candidati alla tiara (confronta in Lettres du cardinai Mazarin..., a cura di A. Chéruel, VI, Paris 1890, pp. 343-352: "...per l'impiego ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , passim; U. Buder, Leben und Thaten des klugen und berühmten Papstes Clementis XI., II, Frankfurt 1720, passim; A.M. Querini, Tiara et purpura Veneta, Brixiae 1761, pp. 286 s.; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VIII ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] di Ancona per fortificarla contro il Turco.
Rientrato a dicembre a Roma, alla morte di Pio V, fu il candidato alla tiara del card. A. Farnese, che si era visto opporre un secco rifiuto alla propria candidatura da Filippo II. I maligni, alludendo ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] , non potendo esser lui, che il disegni, di voltare li favori suoi verso di sé".
Il D. non ottenne, però, la tiara alla quale probabilmente aspirava ed anzi, in obbedienza alle disposizioni del nuovo papa, nel marzo 1566 lasciò Roma per recarsi a ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] vita, e altro, che appo lui si pone, / Gian Foscareno: e nota quel ch'io dico, / che spregiato ha più volte la tiara / di che s'ornò costui Gian Gradenico". Di Bernardo, al contrario, l'anonimo fa una semplice menzione ricordandolo quale membro dello ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata in avanti), in uso anticam. nel mondo...
mitra1
mitra1 (pop. mìtria; ant. mìtera) s. f. [dal lat. mitra, gr. μίτρα]. – 1. Fascia di stoffa, di cuoio o di metallo con cui gli antichi Greci, spec. i guerrieri, cingevano il ventre a scopo protettivo. In tempi più recenti, fascia o nastro...