ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] PLEBANUS DE MAZEIS COMUNE OPERA (ET) D(OMI)NA NANNA UXOR LAURE[N]TII MCCCCLXVIII BATISTERIUM HOC FABRICHARI FECERUNT»; nello zoccolo: «CEL(ES)TIB(US) HI(N)C (S)COPA FIDIAQ(UE) HI(N)C CEDITE VESTRIS HOC VIXIT NEMO MAIOR IN ORBE FABER CUI(US) ENIM ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] di piccola mole e di vaste zone d'ombra. Tiberio visse a C. ininterrottamente tra il 27 ed il 37 (Suet., Vita Tib., 40; Tac., Ann., iv, 67). Tacito nomina dodici ville nelle quali l'imperatore si sarebbe insediato dedicandone ognuna ad una divinità ...
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OBERADEN
J.-S. Kuhlborn
Località della Germania, nell'area della foce del fiume Lippe e del piccolo affluente Seseke, in cui si sono rinvenuti i resti di un campo di legionari edificato nel corso delle [...] destra del Reno, per cui 40.000 uomini, soprattutto Sigambri, furono deportati sulla riva sinistra (Suet., Aug., 21; Tib., 9): perciò il principale Castrum costruito su questo fronte perse la sua funzione. Parallelamente allo sciogliersi del castrum ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] , e pronunciava i primi voti: ma costoro non rappresentavano i veri religiosi ordinati, o gelung (tib. dge-slong). Al primo grado dei gelung figurano i khambo (dal tib. mkhan-bo) o "maestri". Il termine toin, che, in uigurico e nel mongolo dei secoli ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] XVI sec., furono scritti numerosi libri di cucina (ṭabīḫ). Uno di questi è la Wuṣla ilā 'l-ḥabīb fī waṣf al-ṭayyibāt wa-'l-ṭīb (L'unione dell'amante sulla descrizione di leccornie e delizie) di Ibn al-῾Adīm (m. 660/1262); un altro è il Kitāb al-ṭabīḫ ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] addossato al ginnasio ellenistico di cui si parlerà poi, fu aggiunto non molto tempo dopo, grazie alla munificenza di un certo Tib. Claudio Stofane.
Sul lato O, prima chiuso dal disadorno muro di recinzione dell'agorà N, fu costruita in età adrianea ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] , in origine un semplice amphitheatrum castrense in legno, più tardi ricostruito in pietra (asse maggiore 6o m) a cura del procuratore Tib. Claudio Quintiliano (157 d. C.), come ci dice un'iscrizione da lungo tempo nota (C.I.L., iii, 836).
L'abitato ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] D). Un altro miniatore era il Maestro del Livre du Sacre de Charles V, aspro nel disegno e nel colore (Londra, BL, Cott. Tib. B.VIII), mentre il miniatore delle Grandes Chroniques de France (Parigi, BN, fr. 2813) offre figure dai movimenti graziosi e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] altri termini, quali zujāj mulawwan ('vetro colorato') e alwān al-zujāj al-Rūmī ('vetro bizantino multicolore'), menzionati nel Nafḥ al-ṭīb min ghuṣn al-Andalus al-raṭīb da al-Maqqarī (1577-1632), che utilizzò quest'ultimo termine per descrivere la ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] del circo Vaticano (Plin., Nat. hist., xvi, 201). Talora i f. erano collocati anche su alture, come quello di Capri (Suet., Tib., 74; Stat., Silv., iii, 6, 100 ss.; pianta quadrata conservato per l'altezza di m 10,50), di Miseno (rimane il basamento ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...