Dottore ebreo palestinese (sec. 2º), discepolo di ῾Aqībā. Caposcuola a Tiberiade, rielaborò la compilazione della dottrina ebraica fatta dal suo maestro; la Mishnāh di Giuda il Santo si basa in buona parte [...] sulla sua tradizione. Famoso predicatore; gli sono state attribuite delle "favole di volpi" ...
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(aramaico Ạmōrē) Nome dato ai dottori talmudici dell’epoca posteriore alla redazione della Mishnāh, che ebbero scuole in Palestina dal 3° sec. al 5° (Tiberiade, Seffori e Cesarea) e in Babilonia dal 3° [...] sec. al 6° (Nĕhardĕ‛ā, Surā, Pumbĕdītā, Māhuzā). Ne sono noti circa 2000, distinti in 7 generazioni. Si proponevano di spiegare la Mishnāh, di determinarne le fonti, di risolverne le contraddizioni interne ...
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(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa [...] nel Lago di Tiberiade (o di Gennesaret). Più a S si unisce a esso da sinistra il fiume Yarmuk, suo maggiore affluente. Più oltre, il G. si incanala in una profonda fossa, chiamata Ghōr dagli Arabi. Scorrendo in una fossa tettonica collegabile al ...
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tannaiti Dottori ebrei dell’epoca della Mishnāh, dal principio del 1° sec. d.C. all’inizio del 3°. Svolsero e trasmisero oralmente la dottrina tradizionale ebraica, quale era venuta costituendosi dopo [...] a Gerusalemme e dopo il 70 a Iamnia; più tardi si trasferirono dalla Giudea nella Galilea, dove alla fine si fissarono in Tiberiade. Portavano di solito il titolo di rabbī, mentre il capo dell’accademia centrale aveva quello di rabbān. Si conosce il ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] arriva per primo. Si tratta dunque di un apostolo, strettamente legato a Pietro. Ed è Pietro infatti che, sul Lago di Tiberiade (dove tra i presenti sono ricordati i figli di Zebedeo), dopo aver ricevuto l'incarico e la profezia che lo riguardano ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] dato da Gesù il nome di boanerghés (Mc. 3, 17; Lc. 9, 54-55) -, dedito come Pietro e Andrea alla pesca sul lago di Tiberiade (Mc. 4, 18-22), fu con il fratello uno dei discepoli prediletti da Gesù; venne decapitato da Erode Agrippa nel 44 ca. (At. 12 ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] da parte di Gesù ci sono due tradizioni: Marco 1, 16-18, seguito da Matteo, la colloca sulla riva del lago di Tiberiade dove P. ed Andrea sistemavano le reti. Gesù li chiama a seguirlo: "'Vi farò diventare pescatori di uomini'. E subito, lasciate le ...
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GEOFFROY de Vendôme
C. Pisoni
Abate dell'abbazia benedettina della Trinité di Vendôme (dip. Loir-et-Cher), G. nacque intorno al 1070 ad Angers, dove verso il 1085 frequentò la scuola della cattedrale. [...] cinque episodi della Vita di Cristo dopo la Risurrezione (la Cena in Emmaus, la Pesca miracolosa sul lago di Tiberiade, la Missione degli apostoli, l'Ascensione e l'Investitura di Pietro come pastore).L'analisi iconografica delle scene conferma ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] a quel tempo funestata dalla pestilenza, ma fu consacrato solo il 3 maggio 1349 a Rovigo da Francesco, vescovo di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo, vescovo di Cervia. Rimangono della sua attività episcopale ad Adria due soli atti ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] e fu amministrato dallo stesso metropolita, ora appartenevano due sedi suffraganee. Nazareth si dovette accontentare del vescovato di Tiberiade fondato nel 1109 come unica sede suffraganea. Solo l'arcivescovato di Petra, che era stato restaurato nel ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
tiberiense
tiberiènse agg. – Della città, antica e moderna, di Tiberìade, nella Galilea. È usato soprattutto nell’espressione sistema t., sistema di segni diacritici che permette di leggere le vocali nel testo ebraico della Bibbia: tale sistema,...