Nome romano di donne appartenenti alla famiglia Giulia, e in genere alla famiglia imperiale: 1. Sorella di Cesare, moglie di Azio Balbo, madre di Azia, nonna dell'imperatore Augusto. 2. Figlia di Cesare [...] Morto nel 12 Agrippa, sposò nell'11 a. C. Tiberio e condusse una vita così dissoluta che il marito dovette separarsi e di Livilla (m. nel 43 d. C.), sposò nel 20 Nerone figlio di Germanico; fu fatta uccidere da Claudio dietro istigazione di Messalina. ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] , contemporaneamente alla rivolta di Vindice in Gallia, si ribellò a Nerone: la sua azione ebbe successo; l'8 giugno 68 il senato dichiarava Nerone hostis publicus e proclamava imperatore G.; Nerone poco dopo si dava la morte. Ma il primo fervore di ...
Leggi Tutto
Figlio (41-55 d. C.) dell'imperatore romano Claudio e di Messalina, in memoria della spedizione del padre in Britannia ebbe il soprann. di Britannico. In luogo di lui, legittimo erede, alla morte di Claudio [...] fu eletto imperatore il figlio di Agrippina adottato da Claudio (Nerone). Di B. Agrippina si servì però come strumento contro il figlio, e Nerone lo fece avvelenare. Dalla figura di B. ha tratto ispirazione J. Racine per la tragedia Britannicus, in 5 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e i Vindelici nel 15 a. C., a opera di Druso e di Tiberio, e tutti gli altri popoli alpini, che, sebbene prima vinti più volte, che scende dal principio del secolo. Ivi soggetti romani, Nerone, Messalina, ecc. (e meno felicemente altri, medievali e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] legioni furono dapprima tre, con Claudio si ridussero a due, con Nerone a una: dal 70 tale legione fu la legio VII Gemina, da Scipione, Corduba pare da Marcello, Gracchuris da Tiberio Gracco, Carteia e Valentia; si consolidò attraverso i nuclei ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di P. Silio contro i Camunni ed i Vennonetés (Valtellina), di Druso e Tiberio contro i Reti ed i Vindelici (a. 15). Infine Augusto stesso vinse i provincia delle Alpes Maritimae solo al tempo di Nerone ebbero tutte la latinità. Di questa godettero a ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Traiano, che ripristinò il canale di comunicazione col Mar Rosso. Nerone, e non fu certo il solo, si preoccupò di migliorare squadroni di cavalleria, in tutto circa 23.000 uomini. Da Tiberio fino al principio del sec. II le legioni furono ridotte a ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] in cui intervenne, in specie contro le popolazioni dell'interno, il console Tiberio Sempronio Gracco, e poi tra il 126 e il 122 a. C restituita al governo senatorio due volte per breve tempo: da Nerone nel 66 in cambio dell'Acaia fatta libera (e poi ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] d'una commedia greca di Claudio e talune geste istrioniche di Nerone: questi i ricordi teatrali di Napoli durante l'epoca romana. Capitan Matamoros e Pulcinella; più tardi ancora, Tiberio Fiorillo, divenuto a Parigi il celebre Scaramuzza, ecc ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] da Severo e Caracalla dopo un nuovo incendio.
Sotto Tiberio fu costruita un'altra biblioteca pubblica anche sulle pendici del dedicato soltanto da Caligola. Essa durò anche dopo l'incendio neroniano, che distrusse il santuario e, se pure fu per ...
Leggi Tutto