LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] terminava con la morte di Druso, il fratello di Tiberio, nel 9 a. C.; ma forse terminava cui vuole dimostrare che, se Alessandro Magno invece di muovere in oriente parte delle notizie che egli fornisce, di Giulio Ossequente (v. oltre). Ma pare anche ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] bastioni interrotti da 5 porte (San Nazaro, Sant'Alessandro, Tor Lunga, Pile, San Giovanni); ma ebbe un notevole sviluppo. Augusto e Tiberio vi condussero l'acqua dalla sorgente e di Brescia; i fratelli Giulio e Luigi Taglietti, compositori di ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] del mondo antico dopo la morte di Alessandro. Sappiamo che all'età avanzata di .
Mutamenti più radicali furono eseguiti da Tiberio, il quale trasformò il regno di Pitodoride tanto da altri personaggi: C. Giulio Cornuto Tertullo sotto Traiano e P. ...
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SPORT (XXXII, p. 415)
Vittorio CORELLI
L'attività sportiva che, dal bilancio del 1938 dava speranza di poter raggiungere in breve migliori risultati, subì invece un periodo di stasi durante la seconda [...] A questi nomi vanno aggiunti quelli di Giulio Bresci, vincitore della Ronde de France, gallo. Altro atleta di classe è Tiberio Mitri, i cui successi in campo pesi medio-leggeri: Torma (Cecoslovacchia), 3° Alessandro D'Ottavio (Italia); pesi medî: Papp ...
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TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] più disastrosa delle precedenti, tanto che Tiberio diede l'incarico ai senatori Ateio nel 1840 quello compiuto da Alessandro Cialdi (capo dell'armata pontificia d'impedire queste disastrose inondazioni. Giulio Cesare aveva divisato di deviare il ...
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S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] il 21 novembre 1783 seguendo le idee del suo connazionale Tiberio Cavallo, volò con un pallone gonfio d'idrogeno, da lui fine del 1887, al comando del capitano del genio conte Alessandro Pecori-Giraldi, per far parte della spedizione di San Marzano ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] cui una statua d'Augusto e una di Tiberio) e della serie di epigrafi. (V. legati nel 1857 dallo zaratino Pier Alessandro Paravia, professore di eloquenza all'università Occidente (476), dell'impero dalmatico di Giulio Nepote (480) e sotto i regni ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] dell'imperatore. L'arco risulta finito al tempo di Tiberio (anno 22 d. C.).
Un decreto d'Augusto 50, e l'ultimo verso il borgo S. Giuliano fu tagliato nel 552 per respingere di là pionieri quali Claudio Tintori, Alessandro e Ruggiero Baldini.
Bibl.: ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] le effigie idealizzate di Alessandro il Grande e della madre C.: vi sono rappresentati nel centro Tiberio con Livia sul trono, che ricevono raggiunse, per merito degl'incisori Oliviero Codoré, Giuliano de Fontaney e Guglielmo Dupré, il suo ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] la plebe in due fazioni avversarie. Buffoni ebbero Tiberio, Costantino e altri imperatori. Le loro caratteristiche cardinali, favorirono spesso i buffoni. Ne ebbero Eugenio IV, Alessandro VI, Giulio II (il Proto di Lucca ricordato dal Bandello, Nov., ...
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