NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] Ravenna e a Cesena. Si trovava a Ravenna l’ultimo giorno di gennaio del 1472, allorché inviò all’amico veronese Tiberio Schioppo un poemetto in terzine in onore della Vergine (sette canti, per un totale di 583 terzine ricche di reminiscenze dantesche ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] iure; poi, destinato alla carriera ecclesiastica (in quanto il patrimonio e il titolo feudale spettavano al fratello maggiore Tiberio), nel febbraio 1699 fu inviato a Roma. Qui, grazie ai vincoli di parentela che lo legavano al pontefice Innocenzo ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] la laurea in utroque iure conseguita il 3 apr. 1566 nello Studio di Padova, dove fu allievo del celebre giurista udinese Tiberio Deciani. Il precoce inserimento del M. nei circoli letterari friulani è attestato da un’ode e due epigrammi latini nella ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, domenica 26 novembre 579 (senza l’approvazione preliminare dell’imperatore Tiberio I, probabilmente a causa della situazione militare, essendo la città in quel momento – secondo il Liber pontificalis ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] . tornò in Francia e vi rimase negli anni successivi, fino al 1660. Alla stretta collaborazione artistica tra lui e Tiberio Fiorillo si devono la creazione e il radicamento del Théâtre-Italien in Francia. La compagnia guidata dal L. annoverava, oltre ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] è attestata ancora a Parigi negli anni dal 1644 al 1646. Ritornò in Francia nel 1653 per costituire insieme con Tiberio Fiorilli e Dominique Biancolelli una compagnia stabile al Petit-Bourbon. Alla fine di giugno del 1659 partì alla volta dell ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] bottega di B. Passerotti, dove rimase forse fino alla morte del maestro (1592). Nel 1589 risulta implicato con Tiberio Menganti, figlio dello scultore Alessandro, in una causa legale di riappacificamento con Benedetto Pimazzini, vittima di percosse e ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] , presso l’Università di Padova, dove ebbe come maestri il filosofo Giacomo Zabarella e i giuristi Marco Mantova Benavides, Tiberio Deciani, Iacopo Menochio e Guido Panciroli.
Fra l’ateneo padovano, allora centro di idee protestanti, anche per la ...
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TARGONE, Pompeo
Emmanuel Lamouche
– Nacque a Roma il 12 ottobre 1575 (Promis, 1874, p. 799) da Cesare Targone, orefice e antiquario veneziano morto a Roma nel 1597 (v. la voce in questo Dizionario). [...] fratelli, Ottavio, documentato a Roma dal 1619 al 1636 (Segarra Lagunes, 2004, pp. 290 s., 395; Kämpf, 2015, p. 610), e Tiberio, ferito nel 1628 a La Rochelle (Bernard, 1646, XII, p. 68), e una sorella, chiamata Olimpia (Economopoulos, 2013, p. 208 ...
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CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] , senza che, tuttavia, ciò fosse sufficiente a sanare l'inimicizia tra i due; più famoso è rimasto, comunque, il duello con Tiberio Carafa, avvenuto nel 1703. Ne furono all'origine un nuovo tentativo fatto dal C. per mettere in cattiva luce presso la ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...