LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Pallavicino nel giorno delle sue nozze con la contessa Eleonora Rasini, ibid. 1854.
Fonti e Bibl.: G. Brambilla, Sopra il "Tiberio" del cav. M. L., in Giorn. letterario scientifico italiano, II (1840), vol. 1, pp. 161-174; F. Orlando, Carteggi ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] che il C. definisce "scherzo giovanile". Canzoni e lodi scrisse poi il C. in onore degli amici Paolo Veronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in Venezia l'Elpidio consolato, favola marittima, pubblicata sempre con lo pseudonimo di ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] inediti, tutti conservati nell'Archivio Guarnieri, si ricordano: Consolati, tribunizie potestà ed appellazioni imperatorie di Augusto, di Tiberio etc. fino ad Alessandro Severo (9 voll.); Il Ligorio, o sia le imposture epigrammatiche di Pirro Ligorio ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] , si lega anche Della peripetia di Fortuna (Milano 1630), una breve "considerazione" su Seiano, il consigliere dell'imperatore Tiberio caduto in disgrazia, la cui vicenda viene additata dal M. come esempio delle insidie della vita all'ombra dei ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] del Malispini,ibid. 1842; Intorno un antico e sacro testo di lingua italiana,ibid. 1846; Intorno all'imperatore Tiberio,ibid. 1847; Osservazioni ndl'ultima ediz. napoletana dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848 ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] e dubbie, ci danno un'interpretazione abbastanza fedele della poesia virgiliana - vanno ricordati Elio Donato, Servio, Tiberio Claudio Donato, Macrobio; questi, e soprattutto Servio, accompagnarono per tutto il Medioevo la lettura di V.; mentre ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] compagni. Questo episodio-chiave dell'intera vicenda venne poi ripreso in complessi monumentali, come quello della Grotta di Tiberio a Sperlonga, di cui sono rimasti frammenti colossali della figura del Ciclope. Al di là degli specifici riferimenti ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] da un manoscritto già del Pontano e venuto poi in possesso del C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] gli uomini potenti nella loro vecchiaia: l'impossibile. Tutto quello che posso fare non ha per me la minima attrattiva. Tiberio, Caligola, Nerone, grandi romani dell'impero, voi che siete stati compresi così male e che la canea dei retori perseguita ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] quali contromarche d'accesso ad un bordello, s'abbandona alla congettura si debbano alla volontà di Tiberio desideroso d'immortalare, con siffatta coniatura, quelle propensioni che, appunto, le fonti letterarie gli attribuiscono.
Frequentato ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...