MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] Ceccarelli, II, 1, Padova 1967, pp. 287-336; Gli aneurismi dell'aorta addominale, Torino 1971, in collab. con G. Tiberio; Chirurgia vascolare, in Trattato di tecnica chirurgica, fondato da O. Uffreduzzi - A.M. Dogliotti, diretto da A.E. Paletto, ibid ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] fez ed esclama: "Come si fa a vincere la guerra con gente vestita così?". Ma come potrei dimenticare il fotografo Tiberio di I soliti ignoti (1958) di Monicelli? Sì, alla fine, per ricordare Marcello Mastroianni proporrei un fotogramma di questo film ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] il B. non cercò mai di andare: e ne dava conferma nella sua ultima ricerca intorno alle Opere di arte greca nella Roma di Tiberio (pubblicata postuma in Archeologia classica, XXV-XXVI [1973-74], pp. 18-53).
Il B. morì a Roma il 10 apr. 1973.
Negli ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] da un manoscritto già del Pontano e venuto poi in possesso del C., la prima edizione integrale delle Interpretationes vergilianae di Tiberio Claudio Donato, che uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e XV ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] a’ nemici di sorprenderla a man salva (p. 65).
La virtù del governatore di piazza è – chiarisce Doria – quella di Tiberio (ma nei primi nove dei ventitré anni del suo regno), in una Roma «ancora non assuefatta alla monarchia», ossia la «prudente ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Bianchi, 1955); non trascurò naturalmente il genere peplum allora in voga (OK Nerone, di Soldati, 1951; I baccanali di Tiberio, di Simonelli, 1960); più tardi furoreggiò nei western comici all'italiana, pre-Sergio Leone (Un dollaro di fifa, di ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] al culto.
Verso la fine del 1244 si colloca anche il misterioso episodio della congiura di Assisi, congiura capeggiata da Tiberio Magalotti, con l'obiettivo di sottrarre la città al potere papale e consegnarla nelle mani dell'imperatore. I documenti ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] quarantasei pagine sui Fasti consulares Romanorum, indice alfabetico in quattordici pagine dei consoli dalla fondazione di Roma al regno di Tiberio, e due tavole con il titolo e la dedica a Clemente XIII; la Descrizione e disegno dell’emissario del ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] del tardo barocco romano (si guardi alle opere di Nicola Michetti e Ludovico Rusconi Sassi e in parte di Tiberio Calcagni); mentre, nell'innesto in alto del plastico gruppo in stucco rappresentante la Gloria, si riallaccia ancora alla tradizione ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] quali contromarche d'accesso ad un bordello, s'abbandona alla congettura si debbano alla volontà di Tiberio desideroso d'immortalare, con siffatta coniatura, quelle propensioni che, appunto, le fonti letterarie gli attribuiscono.
Frequentato ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...
privigno
s. m. (f. -a) [dal lat. privignus, comp. dei temi di privus (nel sign. generico: «che sta a sé») e gignĕre «generare»], letter. raro. – Figliastro: Morto Ottavian, ... Il gener suo e privigno Tiberio ... Eletto fu a tanto magisterio...