Città dell'Ungheria settentrionale (ventesimasesta nello stato per numero d'abitanti), 170 m. s. m., 110 km. a NE. di Budapest, sulla linea ferroviaria Füzesabony-Putnok che si stacca dalla Budapest-Miskolc, [...] presso le ultime pendici del gruppo calcareo di Bükk (m. 959), nella valletta del fiume Eger, affluente di destra del Tibisco. Il cli na vi è alquanto continentale (precipitazioni annue 600 mill.; media temperatura annua 9°,6; gennaio −3°; luglio 21 ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] settentrionale è presso Šluknov a 51°,3′, il più meridionale presso Komárno a 47°,44′. Il punto più basso è a Čop sul Tibisco (103 m. s. m.), il punto più alto sui Carpazî (2663 m.). Complessivamente i confini sono lunghi circa 3800 km. (1500 km. con ...
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Crișana-Maramureș Regione storica della Romania nord-occidentale, fra Transilvania e Ungheria. La Crişana corrisponde alla parte orientale della pianura dell’Alföld, solcata dal fiume Körös e dal basso [...] all’allevamento. Il territorio del Maramureş è in gran parte coperto da boschi e solcato da tributari del fiume Tibisco; verso E si estende sulle pendici occidentali dei Carpazi. La regione corrisponde agli attuali distretti di Maramureş, Satu Mare ...
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(slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, [...] Dnestr che si dirige al Mar Nero; dagli altri versanti vari affluenti di sinistra del Danubio, di cui il maggiore è il Tibisco. Il clima, nettamente continentale, ha marcate escursioni annue e piogge non abbondanti, fuorché nella zona sorgentizia del ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato il 9 ottobre 1795 nel Veneto, morto nel 1862. Frequentò la scuola dei Pionieri di Modena, servì nel Genio militare austriaco, e poi nel corpo [...] consigliere aulico per le costruzioni: prese parte ai lavori di regolazione del Danubio a Vienna e a Pest, della Moldava, del Tibisco, dell'Adige e del porto di Malamocco. Dal 1856 in poi la sua attività si limitò quasi esclusivamente al campo delle ...
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JASIŇA (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
A È la più orientale città della cecoslovacchia, nella Russia Subcarpatica, 660 m. s. m., presso il versante meridionale dei Carpazî Selvosi, ai piedi del M. Bliznica [...] . Presso Jasiña si riuniscono alcuni torrenti (di cui il più importante ha origine dal gruppo di Svidovec) per formare il Tibisco Nero; essa è quindi presso lo spartiacque tra Danubio e Vistola e a breve distanza dal confine di stato. Gli abitanti ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] cui con una serie di spedizioni (791-96) distrusse l'impero. Affermato così il suo dominio dall'Elba all'Atlantico, al Tibisco, al Danubio, all'Ebro, a Roma, apparve egli allora il vero e solo capo della cristianità. Questa sua posizione, corroborata ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] . La parte settentrionale del paese è occupata dall’estremo lembo della pianura pannonica ed è attraversata dal Tibisco, dal Danubio e dalla Sava. Il Tibisco, che la percorre nel senso dei meridiani, separa la regione del Banato (a E) da quelle della ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] sud di Belgrado, il 12, con elementi del 1° corpo d'armata e l'indomani entrò nella città. Gli Ungheresi, radunatisi fra il Tibisco e il Danubio, occuparono, fra l'11 e il 15, il Banato.
L'Italia partecipò alla campagna, oltre che con i già ricordati ...
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SOMBOR (ungh. Zombor; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Danubio, in Iugoslavia. Sorge a NE. dell'influenza Drava-Danubio, a 90 m. s. m. Per importanza [...] Szeged-Subotica-Vinkovci con la Baia-Novisad ed altre minori. È toccata anche dal Canale Re Pietro fra Danubio e Tibisco.
Sombor ha pure importanza politica, in quanto costituì, anche prima del crollo della monarchia austro-ungarica, un avamposto dei ...
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tibia
tìbia s. f. [dal lat. tibia «piffero, flauto» e poi «stinco»]. – 1. In anatomia umana e comparata, osso lungo, pari, che assieme alla fibula costituisce lo scheletro della gamba e, negli animali, dello zeugopodio dell’arto posteriore;...
tibio-peroneo-astragalico
tìbio-peronèo-astragàlico agg. (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo alla tibia, al perone e all’astragalo: articolazione tibio-peroneo-astragalica, l’articolazione del piede sulla gamba, denominata di solito più...