MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] solo di poco posteriore allo Hermaphroditus del Panormita, di cui ricalca argomenti, stilemi e strutture. La lezione di Properzio, Tibullo, Ovidio, e pure di Catullo e di Orazio, epurata dalle prolungate ipoteche allegoriche che ne avevano a lungo ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] Scaramucino; seguirono altre edizioni di classici: Catullo, Elegiae cum commentario;Properzio, Elegiae cum commento Domitii Calderini;Tibullo, Elegiae cum commento; Plutarco, De claris mulieribus, quest'ultimo tradotto in latino da Alamanno Ramutiano ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] principes come quelle di Tacito nel 1471-72 (ISTC, it00006000), Plauto nel 1472 (ISTC, ip00779000) e nello stesso anno Tibullo e Catullo (ISTC, it00366400) –, di alcune traduzioni dal greco, di umanisti latini, più alcune incursioni nel mondo del ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] nel fatto che gli excerpta e i brani degli autori antichi ripresi nel testo (Terenzio, Virgilio, Lucrezio, Orazio, Tibullo, Ovidio, Persio, Lucano, Giovenale, Stazio e, fra i prosatori, Macrobio, Marziano Capella, Orosio, Giuseppe Flavio) sono tratti ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] tecniche del diritto era sostenuta con un folto corredo di citazioni letterarie classiche (Cicerone, Livio, Virgilio, persino Tibullo). Il che non precludeva talora al L. di muoversi su terreni pionieristici, come nel caso della questione della ...
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BERTOCCHI
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi editori di Reggio nell'Emilia, attivi in Bologna, Vicenza, Treviso, Venezia, Reggio nell'Einilia e Modena, durante la seconda metà del sec. XV e i primi [...] Orso aveva trasferito la sua tipografia in quella città nel 1476) stampa un'edizione delle Elegiae di Catullo, Properzio e Tibullo. L'associazione, però, non ebbe seguito, giacché l'11 maggio 1482 Giovanni da Reno pubblica da solo un Lucano. Dionisio ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] di J.-J. Rousseau; il primo atto de I litiganti, commedia in versi martelliani; molte traduzioni da Ovidio e da Tibullo; uno sterminato numero di brindisi, scherzi, satire antifrancesi, odi e sonetti. Nel secolo scorso questi erano in gran parte in ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] e di Petrarca o a dilettarsi nel ricordo delle proprie avventure amorose rileggendo i casi d'amore di Ovidio e di Tibullo; infine, "ingaglioffato", all'osteria a giocar a carte con alcuni rozzi paesani e a contendere e vociar seco loro pel giuoco ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] . II a. C., attraverso i Giudei della Diaspora, si cominciò a conoscere in Roma anche il sabato della religione d'Israele (cfr. Tibullo, I, iii, 18; Ovidio, Ars. amat., I, 415; Orazio, Sat., I, ix, 69) e il giorno precedente, che venne tradotto nella ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] una dozzina di persone. Per conto del de Azara uscì nel 1791 l'Orazio, seguito nel '93 dal Virgilio e nel '94 da Catullo, Tibullo e Properzio: la correzione dei testi veniva fatta a Roma dagli eruditì E. Q. Visconti, C. Fea e S. Arteaga. L'impresa fu ...
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tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...