VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] di Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi. Tra gli Infiammati tenne lezioni sull’Etica nicomachea, su poeti latini (Orazio, Tibullo e Teocrito) e volgari, da Petrarca ai contemporanei Bembo e Giovanni Della Casa. Celebre la sua lezione sul sonetto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] , et di quivi in un mio uccellare. Ho un libro sotto, o Dante o Petrarca, o un di questi poeti minori, come Tibullo, Ovvidio et simili: leggo quelle loro amorose passioni et quelli loro amori, ricordomi de’ mia, godomi un pezzo in questo pensiero ...
Leggi Tutto
RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] iv00168000). Nel 1481, per i tipi di Giovanni da Reno e Dionisio Bertocchi, vide la luce l’edizione di Catullo, Tibullo e Properzio e delle Silvae di Stazio, con dedica a Ermolao Barbaro (IGI 2615, GW 6389, ISTC ic00323000): secondo la testimonianza ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] l'E. stesso elenca, nella prefazione a Odi e idilli, come suoi "prototipi": nell'ordine, Anacreonte, Orazio, Ovidio, Catullo, Tibullo, Properzio (pp. 7 s.), con una signficativa preminenza accordata al poeta greco. Il suo classicismo si nutre poi di ...
Leggi Tutto
BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] della Chiesa, tanto nel suo contenuto astronomico, quanto in quello sacro" (Soldati, 1903), ma deve anche molto a Iacopo da Varazze, a Tibullo e a Ovidio. Fu stampato a Roma nel 1491 da S. Planck (Hain, 3631). Pronostici per vari anni tra il 1485 e ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] sono quelle che costituiscono la raccolta - in quattordici volumi - di opere commentate di scrittori latini: Catullo, Properzio e Tibullo, Virgilio, Tacito, Plauto. Orazio, Ovidio. Ogni volume è ornato da una antiporta e da un frontespizio incisi con ...
Leggi Tutto
FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] di Terenzio, contenute in un elegante manoscritto italiano del sec. XV già alla Öffentliche Bibliothek di Dresda., i carmi di Tibullo, l'Eroticon del poeta ferrarese Tito Vespasiano Strozzi. Tutti contengono l'ex libris del F. e denotano la spiccata ...
Leggi Tutto
CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] AA 19: Plutarco, Vitae Hannibalis etScipionis tradotte da D. Acciaiuoli, 1469; Firenze, Bibl. Laurenziana, 38, 38: Tibullo e miscellanea poetica umanistica, 1469-70; Venezia, Bibl. naz. Marciana, XIV, 107 (=4708):miscellanea umanistica comprendente ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ; per quanto riguarda la poesia, è vero che G. non cita né Lucrezio, né Properzio, né le Selve di Stazio, né Tibullo, ma di Terenzio conosce tutte le commedie, che considerava giustamente scritte in versi e non in prosa; dimostra inoltre di conoscere ...
Leggi Tutto
TOSCANELLA, Giovanni
Paola de Capua
TOSCANELLA, Giovanni. – Nacque a Tuscania (Viterbo), nota allora come Toscanella, nei primi anni del XV secolo (Sabbadini, 1903, p. 87). Scarse le notizie sulla famiglia, [...] (Sabbadini, 1890, pp. 125 s., e 1903, pp. 111-114, 116 s.; Buonfiglioli, 2014, pp. 118, 120). Panormita gli spedì Tibullo, Musca, la pseudo lettera di Virgilio a Mecenate (un falso di Pier Candido Decembrio), la commedia dello pseudo Lepido (cioè la ...
Leggi Tutto
tibulliano
agg. – Relativo al poeta elegiaco latino Albio Tibullo, vissuto nella seconda metà del 1° sec. a. C., e alla sua produzione poetica: corpus tibulliano (più spesso nella forma lat. Corpus Tibullianum), l’insieme delle poesie autentiche...
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...