Poeta epico e tragico romano (1º sec. a. C.), amico di Virgilio e di Orazio; ebbe da Augusto, insieme con Plozio Tucca, l'incarico di pubblicare, postuma, l'Eneide. Scrisse (intorno al 40 a. C.) un poema [...] De morte sotto l'impressione delle guerre civili e la tragedia Tieste nel 29 a. C. per le celebrazioni delle vittorie di Augusto. Se ne hanno scarsissimi frammenti. ...
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Pseudonimo dell'attrice Elina Lazzareschi (Buenos Aires 1916 - Lucca 1999); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia, svolse prevalentemente attività teatrale, rivelandosi fra le più compiute [...] sicuro temperamento e di viva sensibilità. Tra le sue più note interpretazioni teatrali: Corruzione al palazzo di giustizia di U. Betti, Tieste di Seneca, Ornifle di Anouilh, Dal tuo al mio di Verga, Elettra di Euripide, Peer Gynt di Ibsen, Ecuba di ...
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Poeta tragico ateniese (5º-4º sec. a. C.), figlio di Senocle e nipote di Carcino il Vecchio; gli sono attribuiti 160 drammi e 11 vittorie. Ma è difficile distinguere fra le antiche testimonianze quello [...] che si riferisce a lui da quello che si riferisce al nonno. Di lui sono noti undici titoli fra cui un Oreste, un Tieste, una Medea. ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] italiano; nel 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt ...
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Era nell'antichità propriamente un'imprecazione verbale che invitava le potenze infere o a far perire la persona designata, nemica o avversaria dell'esecrante, o almeno a torturarla e a legarla paralizzandone [...] delle tragedie greche sono molto prodighi di queste imprecazioni, e Cicerone cita come un capolavoro del genere quella di Tieste contro Atreo. Nella storia romana sono note le imprecazioni che il tribuno Ateio lanciò contro Crasso che partiva per ...
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Oreste
Emanuele Lelli
La vicenda più drammatica del mito greco
I miti antichi ci mettono spesso di fronte a vicende tragiche, in particolare quando
il dramma si consuma nel nucleo familiare. Spesso [...] e diviene il simbolo positivo di un nuovo equilibrio
Il mito
La vicenda degli Atridi, con le lotte tra Atreo e Tieste prima e le sanguinose vendette incrociate che ne derivano, rappresenta uno dei miti più significativi dell’antica Grecia, uno dei ...
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POINA (Ποινή, Poena)
P. Moreno
È la personificazione del castigo e della vendetta divina (ποίνα); detta Ποινή nei tragici greci, dove è considerata alla stregua di un dèmone (Aysch., Eum., 321; Choeph., [...] che il pittore Ophelion (v.) di età non precisata, dipinse un quadro rappresentante Erope piangente sui resti del banchetto di Tieste ed insieme la "punizione" (Ποινήν) di Erope (Anth. Pal., vi, 316). Tuttavia l'accezione più comune del termine è ...
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MENELAO (Μενέλαος, Menelāus)
Angelo Taccone
Secondo Omero è figlio, insieme con Agamennone, di Atreo e quindi nipote di Pelope; secondo una leggenda postomerica invece e figlio, sempre con Agamennone, [...] Leda e di Zeus insieme con Polidence. Tindareo aiuta Agamennone a riconquistare la paterna signoria di Micene della quale si era impadronito Tieste, e a M. lascia, morendo il suo regno che comprende tutta la terra di Lacedemone e parte della Messenia ...
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Nato a Venezia nel 1508, morto ivi nel 1568, fu mediocre, ma fecondissimo poligrafo. Nobiluomo veneziano decaduto, studiò a Padova e passò poi, oppresso dal bisogno, al servizio del Giolito, per il quale [...] Reali di Francia, sono ancora il meglio dell'opera sua. Ma scrisse anche altri poemi e poi tragedie (Ecuba, Tieste, Marianna, ecc.), poesie d'occasione, poemetti mitologici e biblici, e trattati svariatissimi ma senza valore (Dei colori, Delle pietre ...
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Attrice, nata a Venezia il 26 dicembre 1772, morta a Verona il 21 gennaio 1841. La "Fiorillina" fu l'idolo del pubblico come "ingenua" e poi come "prima amorosa": nel 1788, improvvisata prim'attrice, destava [...] ". Grande successo ebbe nella Nina pazza per amore, nella Merope del Maffei, nella Didone del Metastasio; e nel 1796 il Tieste del Foscolo dovette a lei il trionfo. Rimasto capocomico Antonio Pellandi (che aveva sposato la F. nel 1795), il repertorio ...
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