HUME, Edgar Erskine
Generale medico statunitense, nato a Frankfort (Kentucky) il 26 dicembre 1889. Fu in Italia nel 1915 con la spedizione americana di soccorso per il terremoto di Avezzano; prestò poi [...] 1943 al 1945 è stato capo dell'A. M. G. per la 5ª armata. A lui è dovuto se a Napoli, nel novembre 1943, poté essere debellata, con il largo impiego di DDT, una grave epidemia di tifopetecchiale. Fa attualmente parte dello S. M. generale americano. ...
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SERGENT, Edmond
Medico, nato il 23 marzo 1876 a Philippeville (Algeria). Laureatosi nel 1903 a Parigi, nel 1906 divenne chef de laboratoire all'Istituto Pasteur di Parigi; nel 1910 fu nominato direttore [...] trasmettitore della Spirochaeta berbera della febbre intermittente nordamericana; nel 1914 descrisse un microbo quale causa del tifopetecchiale, nel 1921 dimostrò che il bottone d'Oriente è trasmesso dal Phlebotomus pappatasii. Scrisse: Sur la ...
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FRACASTORO, Girolamo
Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. [...] 1546), nel quale egli descrive le malattie contagiose allora conosciute. Per la prima volta il quadro del tifo esantematico o petecchiale è esattamente tracciato. Il F. riconosce il carattere e l'importanza dell'esantema e lo descrive e afferma ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] il ruolo svolto dalla peste bubbonica che si alterna ad altre, meno definite morie, fra cui si può riconoscere il tifopetecchiale. Scrive Brusatin: "La peste (pur anche confusa con altre malattie a decorso benigno) è stata presente nel XV secolo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] con la febbre tifoide. Le prime ipotesi sul legame fra 'organismi microscopici' e tifo furono avanzate nel 1822 da Enrico Acerbi (1785-1827). Egli riteneva che il tifopetecchiale fosse dovuto a una specie particolare di esseri organici parassiti e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] erano gli agenti patogeni di specifiche malattie, quali il tifopetecchiale (Charles Nicolle, Howard T. Ricketts e Stanislaus , tra cui la febbre gialla, il morbo di Chagas, il tifo e la peste.
Virologia
A partire dagli anni Ottanta dell'Ottocento ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , nel 1811, aiuto del Rasori, protomedico presso l'ospedale civile.
Nonostante l'impegno profuso durante l'epidemia di tifopetecchiale che colpì la Lombardia nel 1817, mentre egli lavorava all'ospedale S. Angelo a Milano, le sue idee repubblicane ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] il G. gli aveva sempre raccomandato e che ora, nel 1547, erano fatte proprie anche dal cardinale M. Cervini.
La paura del tifopetecchiale, che cominciò a mietere vittime tra i prelati nei primi mesi del 1547, fece il resto, cosicché l'obiettivo di ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] a spese dello Stato), poi sull'epidemia di febbre gialla a Cadice (1°-5 ag. 1800), infine su quella di tifopetecchiale a Saragozza del 1809, lo persuasero che la patogenesi di tali malattie fosse da ricondurre alla soppressione della traspirazione ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] 1577. Nel corso del 1591, durante una congiuntura critica che vide aggiungersi allo stato di carestia l'insorgere del tifopetecchiale, era deceduta a San Ginesio la moglie Lucrezia. Nel testamento, oltre a vari legati disposti a favore di conventi ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...