SOTTOMANDIBOLARE, GHIANDOLA (glandula submaxillaris)
Agostino Palmerini
Detta anche ghiandola sottomascellare. È la ghiandola salivare situata sulla faccia interna della mandibola nella loggia sottomascellare [...] , dei vecchi, ece.) e secondarie (a ferite, a corpi estranei, a stomatite, a malattie infettive acute come il tifo, pioemia, ecc., a stati cachettici, a interventi sull'addome o a malattie addominali, a processi infiammatorî degli organi contigui ...
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Si chiama così l'infestione negli animali e nell'uomo degli ascaridi che sono fra i più comuni vermi parassiti dell'intestino.
Nelle uova deposte con le feci sul suolo si sviluppa l'embrione che resta [...] solo perforazioni dell'intestino, benché possa oltrepassarlo, impegnandosi attraverso ulcerazioni di altra origine, come non è raro nel tifo. Non si può escludere però che le abrasioni anche lievi della mucosa delle vie digerenti, derivate dalla sua ...
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RICORRENTE, NERVO
Vittorio Challiol
. Il nervo ricorrente, o nervo laringeo inferiore, è uno dei tronchi nervosi che si staccano dal vago o pneumogastrico (X paio dei nervi cranici) nella regione cervicale. [...] del ricorrente può essere dovuta sia a lesione diretta (traumi, compressione), sia a cause tossiche o infettive (tifo, difterite); talvolta essa è conseguenza dell'imbrigliamento del nervo da parte di processi pleuritici. Inoltre si può avere ...
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TROMBOFLEBITE
Piero Benedetti
. Detta anche flebite infettiva, consiste in un processo infiammatorio della parete di una vena, accompagnantesi per lo più a occlusione del lume vasale nel tratto colpito [...] delle tromboflebiti degli arti, che intervengono per lo più come complicanze di malattie infettive, fra le quali l'erisipela e il tifo, o di affezioni locali, è rappresentata dal riposo assoluto dell'arto per evitare il distacco di emboli, e dalle ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] 18, rimanendo contagiato. Indebolito, nel 1819 dovette lasciare gli insegnamenti universitari. Diede tuttavia alle stampe la memoria Del tifo contagioso (in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, 1820, vol. 2, pp. 350 ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] i casi di peste, vaiolo, colera, febbre gialla, tifo esantematico e febbre ricorrente da pidocchi. Solo due di queste ancora presenti in Europa. Le rickettsiosi, e per primo il tifo esantematico, hanno infuriato durante le due guerre mondiali, ma ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] il ruolo svolto dalla peste bubbonica che si alterna ad altre, meno definite morie, fra cui si può riconoscere il tifo petecchiale. Scrive Brusatin: "La peste (pur anche confusa con altre malattie a decorso benigno) è stata presente nel XV secolo ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] epidemica, in Zeitschriftffir Hygiene, IV [1888], pp. 67-93, in collab. con G. Bordoni-Uffreduzzi); studiò il bacillo del tifo e le alterazioni spleniche nel corso della malattia causata da tale microrganismo (Sopra la colorazione dei bacilli del ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] con tecniche di sierodiagnosi, di alcune malattie come la dissenteria batterica infantile (Ricerche batteriologiche..., 1940), tifo, paratifo, salmonella (Sulla coagulazione del plasma..., 1945), stafilococco (Ricerche sulla coagulazione..., 1945) e ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] .
In ambito clinico nel 1817 il F. si distinse per l'attività svolta in occasione di un'epidemia di tifo esantematico, malattia allora scarsamente conosciuta, che aveva colpito il Ducato di Lucca. In campo scientifico fu fortemente influenzato dagli ...
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tifo
s. m. [dal gr. τῦϕος «fumo, vapore; fantasia; febbre con torpore» (cfr. lat. typhus «superbia»)]. – 1. In medicina, nome dato a più quadri morbosi che, pur presentando le più disparate eziopatogenesi, hanno in comune (almeno in una fase...
tifoso
tifóso agg. [der. di tifo]. – 1. In medicina: a. Di tifo, che ha i caratteri del tifo: febbre alta a tipo tifoso. In partic., stato t., quadro clinico osservabile in diverse sindromi morbose per lo più di natura infettiva, caratterizzato...