Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] , la luce, la quantità di acqua assorbita, la struttura interna della pianta, ecc.
Una pianta arborea, quale per esempio un tiglio in completo e forte sviluppo, emette non meno di 200 litri d'acqua al giorno, un ettaro di terreno coltivato a faggio ...
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INNESTO
Fabrizio Cortesi
. Botanica e agraria. - (fr. greffe; sp. ingerto; ted. Pfropfreis; ingl. Graft). - La pratica dell'innesto, il cui uso è molto antico in agricoltura, si basa su due principî [...] deve coincidere bene con quella del soggetto. Quindi si fa una legatura o con lana o con cotone filato o con corteccia di tiglio o con rafia, per mantenere stretta l'adesione, e poi si spalma il tutto con mastice per impedire l'evaporazione e l ...
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LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] Brescia, San Lorenzo di Mantova, San Tomaso di Almenno); piante centrali dalle caratteristiche speciali (Santa Maria del Tiglio a Gravedona, San Benedetto di Civate). Le cripte tendono ad ampliarsi straordinariamente, a occupare col presbiterio anche ...
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URALI (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Uno dei nuclei rocciosi, e certamente il maggiore, di origine antica, che emergendo dalla coltre delle sedimentazioni recenti costituiscono una delle più importanti [...] materia prima per ogni sorta di lavori, dalla casa ai mobili e agli utensili. Notevole è l'utilizzazione della corteccia di tiglio per la confezione di calzature, di ceste, di recipienti per l'acqua. Alla ricchezza forestale va poi unita la frequenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] per sempre: semplici dettagli della vita quotidiana, come i frammenti di una madeleine, un biscotto inzuppato nell’infuso di tiglio, richiamano alla mente per analogia un momento vissuto nel passato (il tè della zia Léonie), i colori, le case ...
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MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] Filangieri (VI, p. 111) cita una sua promessa, in data 15 sett. 1517, di eseguire una cona di legno di pioppo e tiglio per il prezzo di 20 ducati. Inoltre attorno al 1520 eseguì una Natività lignea nella chiesa di S. Maria del Parto su richiesta dell ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] pace di Sarzana stipulata tra l'arcivescovo Visconti ed i guelfi, ottenendo la conferma del possesso di Coreglia, fuorché il Tiglio e le altre terre dei Fiorentini da lui occupate (aprile 1353).
Mentre continuava a dividersi tra Pisani e Milanesi ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] lastra funeraria raffigurante l'assistente episcopale Otto Seemoser (m. nel 1230 ca.). Nel Diözesanmus., oltre a due sculture in legno di tiglio del sec. 12° raffiguranti S. Zeno e un vescovo (Hoffmann, 1907, pp. 3-4), si conserva la c.d. immagine di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] le piante tessili merita di essere ricordato il lino, la cui produzione è inferiore solo a quella della Calabria (lino da tiglio). Anche il lino da seme è largamente coltivato (secondo posto dopo l'Emilia). La coltura del cotone, un tempo più diffusa ...
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Nel loro abbozzo filogenetico fondamentale, le due estremità sono affatto simili l'una all'altra; ma se si guarda alla serie dei Vertebrati, si riscontrano grandi differenze nei particolari, giacché gli [...] l'aiuto del bastone. Come materiale costruttivo delle prostesi dell'arto inferiore è ormai generalmente adottato il legno (salice o tiglio) per il suo minore peso, la grande stabilità, l'inalterabilità per il sudore e la sua lunga durata. In caso ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...
tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...