Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] legno, mentre di regola lo erano gli architravi. Legni di bosso, di cedro e di cipresso, di acero, gelso, tiglio e pistacchio, di tamarisco e terebinto sono celebrati nelle costruzioni dei palazzi da Assurnasirpal II, Sargon II e Sennacherib. Fusti ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] mi lega', / così diceva una fanciulla gaia, / 'con una corda al piede, / io devo andare con i ragazzi al prato sotto al tiglio.' / L'udì sua madre: / 'Ma io ti farò assaggiare / la pala sulla schiena, / piccola capinera. / Dove vuoi saltare / via dal ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] di qualità non molto alta, da Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina di bronzo dorato, su legno di tiglio, fu realizzata in maniera semplice soltanto con la pressatura di cinque diversi moduli, tra cui, sulla parte anteriore ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] dipinti con tecniche varie e cioè a tempera, a encausto o con tecnica mista su sottilissime tavolette di cedro, sicomoro, platano, tiglio e fico, cronologicamente compresi fra il I e il IV sec. d. C. (v. fayyūm).
Architettura. - In ogni epoca ed in ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] nel 1931), ciò che è tanto più doloroso in quanto le sue eccellenti caratteristiche qualitative permettono l'utilizzazione più o meno estesa del tiglio (10 mila q. nel 1909-1913, 5,9 nel 1923-27, meno di un migliaio nel 1931), che viene sottoposto a ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] l'Emilia di canapa, scarsissimo invece è il prodotto del lino: q. 488.800 di canapa nel 1930, q. 390 di lino (tiglio) nello stesso anno. Estesa, invece, è la coltura della barbabietola, 50 anni fa poco conosciuta e sovente avversata; 43.662 ha. erano ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
*
Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] dell'amido dapprima depositatovi; le gemme durante il periodo di riposo, dove il grasso può raggiungere, come nel tiglio, il 10% della sostanza secca; le foglie, più particolarmente nella stagione invernale. Il tessuto del mesocarpo dell'olivo ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] . In questa copertura forestale può distinguersi una zona inferiore formata da varie querce, da castagno, carpino, carpinella, tiglio, frassino di montagna, tutte caducifoglie; e tali sono la Pterocarya fraxinifolia e la Zelkowa crenata, che vissero ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] ch'era stata abbandonata. I compensati migliori per la pittura sono i legni chiari e compatti non resinosi (pioppo, tiglio, betulla) e possono venire adoperati anche senza imprimiture di sorta. Gli arnesi da lavoro hanno raggiunto il più alto ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] .958, q. 46.821. Fra le piante industriali, la barbabietola da zucchero occupò ha. 1384 e diede q. 370.443, la canapa da tiglio ha. 2323 e diede q. 27.113. Gli ortaggi di grande coltura occuparono una superficie di 789 ha. e diedero una produzione di ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...
tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...