ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] in entrambi i casi di ampie protezioni aventi cm. 60-75 ca. di diametro, di legno - erano molto apprezzati quelli di tiglio e di fico - talora rinforzato da ferrature radiali, e quasi sempre con l'umbone centrale e una bordura di ferro; spesso ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] da Warburg (1260 ca.) riappare ancora l'antico motivo, d'origine bizantina e islamica, del grande albero (nella fattispecie un tiglio) abitato da uccelli d'oro canori. Nel Romanzo di Alessandro, infine, si descrive, all'interno di un castello, un ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] legno, mentre di regola lo erano gli architravi. Legni di bosso, di cedro e di cipresso, di acero, gelso, tiglio e pistacchio, di tamarisco e terebinto sono celebrati nelle costruzioni dei palazzi da Assurnasirpal II, Sargon II e Sennacherib. Fusti ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] di qualità non molto alta, da Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina di bronzo dorato, su legno di tiglio, fu realizzata in maniera semplice soltanto con la pressatura di cinque diversi moduli, tra cui, sulla parte anteriore ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] dipinti con tecniche varie e cioè a tempera, a encausto o con tecnica mista su sottilissime tavolette di cedro, sicomoro, platano, tiglio e fico, cronologicamente compresi fra il I e il IV sec. d. C. (v. fayyūm).
Architettura. - In ogni epoca ed in ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e urbano, Firenze 1997; G. Carbonara, Avvicinamento al restauro, Napoli 1997; S. Della Torre, S. Maria del Tiglio: la "Archeologia sperimentale" nella tradizione del restauro architettonico, in Archeologia dell'Architettura, 2 (1997), pp. 199-205 ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: il t. selvatico (lat. scient. Tilia...
tiglia
tìglia s. f. – Variante ant. di tiglio (che conserva il genere femm. del lat. tilia): lo ombroso faggio, la incorrutibile tiglia e ’l fragile tamarisco (Sannazzaro); anche, in qualche uso region., fibra dura di canapa, lino, ecc.: Così...