Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] luoghi (il passo contiene richiami a Fedone, Fedro, Cratilo e Repubblica) biasima l’arrivo dell’anima nel corpo, mentre nel Timeo loda il cosmo sensibile, a cui l’anima è stata data dal demiurgo affinché fosse dotato di intelligenza. Plotino risolve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] Chartres fino dalla metà del XII secolo, per costituire la cornice in cui inquadrare i vari aspetti delle scienze naturali.
Il Timeo di Platone era già servito a veicolare l’idea di un mondo costituito da quattro elementi (terra, acqua, aria e fuoco ...
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tempo
L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo la quale i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo, o durante altri eventi), [...] del movimento cosmico; metafisici, come nel caso di Platone, in cui il t. è definito come «immagine mobile dell’eternità» (Timeo, 37 d) e a essa gerarchicamente inferiore. Nella dottrina platonica, infatti, il t. è misura solo del movimento del mondo ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] soldato Er, nella Repubblica, ha la rivelazione del sistema astronomico viaggiando nel regno delle ombre. Il filosofo pitagorico protagonista del Timeo narra il mito della genesi del cosmo dalle mani di un demiurgo, che ha per modello l'idea eterna e ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] basò sostanzialmente sull'idea che il moto delle sfere rivelasse un ordine intelligente e perciò divino (Platone, Leggi, X, 899b; Timeo, 38e-39a). Tuttavia, non si attribuì a ognuna delle cinque 'stelle erranti' il nome di una divinità, ma si indicò ...
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TEONE di Smirne
Guido Calogero
Matematico e filosofo greco, vissuto al tempo dell'imperatore Adriano. È uno dei rappresentanti del cosiddetto medio platonismo. La sua opera principale, e superstite [...] G. Borghorst (De Anatolii fontibus, diss., Berlino 1905, p. 11 segg.), risulta che T. si valse del commentario al Timeo platonico composto dal peripatetico Adrasto (a sua volta dipendente dall'analoga opera di Posidonio) e di una fonte neopitagorica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] più recente Spina, ebbe maggiore fortuna della seconda; questa riemerge nell’Ellenismo, confluendo nella tradizione di Timeo, quando all’eponimo Tirreno, originario della Lidia, viene aggiunto, forse per contaminazione con la mitistoria locale, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una direzione diversa dalle poetiche postmoderne il decostruttivismo in architettura [...] d’un substrato o d’una sostanza stabile. Chora non è un soggetto. Non è il soggetto. Né il supporto [...]. Ma se Timeo impiega il nome di ricettacolo (dechomenon) o luogo (chora), questi nomi non designano un’essenza, l’essere stabile di un eidos ...
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vita
La condizione di ciò che vive, cioè degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di conservare, ed eventualmente reintegrare, la propria forma e [...] , la v. viene peraltro immediatamente congiunta con la nozione di anima (ψυχή), concezione che Platone riprende nel Timeo (➔), dove compare la famosa immagine del mondo come grande organismo. Lo stesso Aristotele, muovendo dalla nozione di sinolo ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] passivo, potenziale, che riceve tutte le forme dalla gerarchia della scala naturae che lo sovrasta. Egualmente, il demiurgo del Timeo platonico non crea, ma dispone la materia prima nello spazio, modellando e formando con essa la struttura del cosmo ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...