Secondo la leggenda più antica, a noi giunta per mezzo dei Greci (Timeo, fr. 27; Giustino, XVIII, 4-6), Didone era figlia del re di Tiro Muttone (personaggio storico) e sposò lo zio, il ricchissimo sacerdote [...] leggenda di D. ebbe nuova vita nella poesia latina, sotto l'influsso del duello fra Roma e Cartagine, che già Timeo credeva fondate contemporaneamente: e parrebbe che già Nevio avesse fatto approdare Enea a Cartagine e cantati i suoi amori con Didone ...
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NEANTE (Νεάνϑης, Neanthes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco del sec. III a. C., figlio di Nicotele, nato a Cizico, scolaro, come Timeo, di Filisco. La posizione di N. nella storia della storiografia [...] greca è ancora da fissare.
Egli infatti per un lato appare aderente all'erudizione di tipo peripatetico con la sua raccolta di biografie (Περὶ ενδόξων ἀνδρῶν), in cui era data molta parte a filosofi, come ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] nella vita dello stato e della politica. Ha discusso in modo scientifico la demonologia e soprattutto ha posto in primo piano il Timeo con il suo grande mito cosmogonico del demiurgo, da un lato, e con i suoi triangoli e i suoi elementi di rapporti ...
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Eudoro di Alessandria Filosofo platonico (1° sec. a.C
1° d.C.). Di tendenze eclettiche è noto per un commento al Timeo (➔) di Platone e per un’opera polemica sulle Categorie di Aristotele; i suoi interessi [...] si estendevano alla metafisica, l’etica, la logica e le scienze naturali ...
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TOMÈ (τομή)
S. Ferri
È in matematica il termine tecnico greco per indicare la sezione aurea (Archytas) e il medio proporzionale (Platone, Timeo). Gli architetti greci dal V sec. in poi hanno conosciuto [...] e applicato la proporzione "aurea" (1 : 0,62 circa) alla icnografia degli edifici e a varî elementi architettonici di sagoma rettangolare (specialmente triglifi e metope).
In Plinio, con ogni probabilità, ...
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cosmici, corpi
Nell’antichità greca, i cinque poliedri regolari (denominati anche solidi platonici), in quanto erano ritenuti elementi costitutivi dell’Universo: Platone, nel Timeo, espone la tesi che [...] il fuoco sia composto da tetraedri, l’acqua da icosaedri, la terra da cubi (o esaedri), l’aria da ottaedri, e che il quinto poliedro regolare, il pentagono-dodecaedro, sia stato scelto da Dio come forma ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ", come intermediarî tra le idee e le cose, che ci è nota non dagli scritti di P. ma dalla testimonianza di Aristotele. Il Timeo è un lungo "mito" o racconto sull'origine e la formazione del mondo. Esso si ricollega nel suo inizio alla Repubblica, di ...
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Filosofo greco dell'antica Accademia (vissuto tra il 330 e il 270 a. C.), discepolo di Senocrate amico e condiscepolo di Polemone, maestro di Arcesilao. Commentò il Timeo, iniziando così la serie dei commentatori [...] di Platone. Nel suo libro Περὶ πένϑους (Sul lutto, rivolto a consolare l'amico Ippocle per la morte dei figli) sostenne, contro l'ἀπάϑεια cinico-stoica, che le passioni devono essere moderate dalla ragione, ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] della sua costitutiva imperfezione. La teoria è descritta esemplarmente da Platone nell’ultimo libro della Repubblica e nel Timeo; secondo quest’ultimo dialogo, il divino demiurgo compose l’anima del mondo secondo i principi dell’armonia musicale ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] stessa del soggetto e del fatto che, a questo stadio della narrazione, l’anima del mondo non ha ancora un corpo e, di conseguenza, Timeo è costretto a parlare dei suoi moti senza riferirsi a ciò che si trova mosso o in movimento. Così, non è affatto ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...