Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] del cervello, l'emozione del cuore, la nutrizione del fegato. Tutto questo però spezzava la circolarità anima-corpo asserita nel Timeo (per cui si curava il corpo mediante l'educazione dell'anima, e l'anima mediante la salute del corpo) e instaurava ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] commenti. Questi commenti vertono ora sull'insieme dei cinque libri, ora sul solo canto 9 del III libro, la preghiera derivante dal Timeo. Troviamo così dodici commentari carolingi nei secc. IX e X; nessuno nel sec. XI, periodo in cui ci si limita a ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] di Brescia cardinale Durante Duranti, quindi colla pubblicazione d'una silloge di Dialoghi (Vinegia 1574), includente - oltre alla ristampa del Timeo - l'Eutifrone overo della santità, l'Apologia di Socrate, il Critone o di quel che s'ha affare, il ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] nella Triade (rist. a Napoli dal nipote Ferdinando nel 1877), contenente i Rapporti intorno alla Triade pitagorica e alla Trimurti indiana,Timeo di Locri con un'Avvertenza sullo schipto-albanese, che dichiara sua lingua nativa, e quattro Dialoghi fra ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] Christliche Sittenlehre (1843); Erziehungslehre (1849); inoltre: Predigten (10 voll., 1836-56) e la traduzione dei dialoghi di Platone, escluso il Timeo (5 voll., 1804-9; 6 voll., 1817-28). S. ha in comune con i romantici (e, entro certi limiti, con ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] una nuova lettura di Platone.
I titoli delle sue traduzioni sono: Volgarizzamenti da Platone di F. A.: Il Parmenide, Il Timeo, Berlin 1862; Dialoghi di Platone volgarizzati: il Fedone e il Critone, Napoli 1884; Contro ai veristi filosofi, politici e ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] «prefazione» alla trattazione vera e propria perché vi sono trattati in breve gli avvenimenti dal 264-63 (col 265-64 terminava l'opera di Timeo) al 220-19; col libro 5º si giungeva al 216 a. C., col 15º al 202, col 29º al 168. Dell'opera sono rimasti ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] i cosmologi precedenti (con la sola eccezione dei pitagorici) e aveva trovato la sua descrizione più completa nel Timeo di Platone; non è giusto, pertanto, considerarlo il modello aristotelico dell'Universo. Nella regione celeste si trovano, secondo ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] aristotelici (Metafisica, Fisica; il commento alla Politica è incompiuto); iniziò, ma non condusse a termine, i commenti (perduti) al Timeo di Platone e al commento di Simplicio al De caelo di Aristotele. Lasciata Parigi, tornò in Italia e insegnò ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] , la corrente di "magia naturale" cui i due fratelli appartenevano risaliva, attraverso il neoplatonismo fiorentino, a Platone, e l'influsso del Timeo è visibile nella più famosa delle poesie di V., The world. L'opera poetica di V., che ora occupa un ...
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time
〈tàim〉 s. ingl. [voce di origine germ.] (pl. times 〈tàim∫〉). – Termine che significa genericam. «tempo», noto tra l’altro in Italia per alcuni usi specifici in locuzioni quali full time e part time, time-charter, time-out, time-sharing,...
timeo Danaos et dona ferentes
〈tìmeo Dànaos ...〉 (lat. «temo i Danai [= i Greci], anche quando recano doni»). – Parole che Virgilio (Eneide II, 49) fa pronunciare a Laocoonte, quando vuol dissuadere i Troiani dall’accogliere nella città il...