BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] la facoltà di diseredarli: "il che facio - spiegava - atiò i siano obedienti et in tuto obsequenti et vivano principalmente con il timor di Dio con animo e opera di dover giovar alla patria con posibil modo et ilustrar casa sua come per gratia del ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] Corsini in S. Giovanni in Laterano, per la quale realizzò i rilievi in stucco di due pennacchi della cupola: Scienza e Pietà e Timor di Dio (1732-34). Per la nuova facciata della basilica il L. scolpì la statua di S. Agostino, in travertino, per il ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] il 2 agosto. Dopo diciotto giorni ripartiva per Baghdād e vi giungeva il 23 novembre, risalendo il Tigri "con grandissimo timor d'esser robati da ladri e grandissimo pericolo di naufragarci".
Rivedeva Venezia nel 1589. L'8 febbraio di quell'anno ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] a loro discrezione. Donava al Collège di Ginevra la somma di 10 scudi d'Italia "per intrattenervi persone dotte e timorose di Dio che istruissero la gioventù". Quanto al denaro contante, stabiliva che fosse "portato e messo a profitto nella città ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] sradicar, e levarli anco gl'appoggi, li consultori e li fautori, che egli haveva, almeno li più deboli, per metter timor à gl'altri, essendo la stessa sera della Domenica 23 luglio, che fu presa la retenzione del Cavalier Zeno, stata presa ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] , semper autem naturae lumine parta. Dello stesso anno è un opuscolo polemico, la Lettera al Maresciallo di Keit sopra il vano timor della morte e lo spavento di un'altra vita, del filosofo di Sans-Souci, dee leggersi Sans-Foy, con una ammonizione ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] Quadriennale nazionale di Roma e fu invitato per la prima volta alla XXVI Biennale di Venezia, dove espose tre bronzi: Timor panico (1951, GACN), Ritratto di Lucilla (1951, Roma, Accademia nazionale di S. Luca) ed Eva (1951, ubicazione ignota, ripr ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] l'elezione di Urbano fu libera, anche se iuxta modum: cioè fulibera non de iure, ma de facto. Icardinali, per timore, non elessero come si erano riproposti prima di entrare in conclave, ma come credettero più opportuno, a causa delle pressioni della ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] soste fatte a Giava, a Surabaja, a Macassar nelle Celebes, nelle coste orientali dell'isola di Flores e a Timor.
Per quanto essi non si proponessero scopi politici, perché interessati solo a ricerche naturalistiche, le diffidenti autorità olandesi ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] della casistica amorosa medievale: il motivo dell'incurabile ferita d'amore e l'opposizione fra l'elemento inibitorio del pudor / timor e quello di sprone costituito dalla pulsione del desiderio, che si innesta sul primo in chiave parodica, perché di ...
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timorato
agg. [dal lat. tardo timoratus]. – Di solito nella locuz. t. di Dio, che ha timore di Dio e che pertanto opera in modo da non offenderlo (v. timore): è una brava figliola, t. di Dio; anche usato assol., senza sostanziale diversità...
timore
timóre s. m. [dal lat. timor -oris, der. di timere «temere»]. – 1. La condizione, lo stato d’animo di chi teme, di chi pensa possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o comunque spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi (il contrario...