(gr. Λεύκιππος) Mitico re della Messenia, figlio di Periere (o di Ebalo) e di Gorgofone, figlia di Perseo, marito di Filodice, fratello di Tindaro, Icario, Afareo, e padre di Ilera, Febe e Arsinoe, che, [...] secondo una tradizione, fu madre di Asclepio.
Le prime due figlie di L., Ilera e Febe, dette Leucippidi, sposarono i loro cugini Castore e Polluce. Secondo la più antica forma della leggenda, in un banchetto ...
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("I prigionieri") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), composta, probabilmente, nel 193 a.C. e rappresentata entro i cinque anni successivi. È una palliata, senza donne [...] Ergasilo.
Il vecchio Egione compra due schiavi, il padrone e il suo servo, Tindaro, sperando così di riscattare il proprio figlio prigioniero di guerra. Tindaro generosamente si fa passare per il proprio padrone, che viene lasciato partire. Quest ...
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Castore e Polluce
Massimo Di Marco
I due eroici gemelli del mito greco
Castore e Polluce, detti anche Dioscuri, sono figli di Zeus e fratelli di Elena e appaiono inseparabilmente impegnati in imprese [...] di Elena e insieme agli Argonauti
Sorelle di Castore e Polluce erano Elena, figlia di Zeus, e Clitennestra, figlia di Tindaro. Particolarmente stretto appare il rapporto con Elena, di cui i Dioscuri figurano per lo più come fratelli maggiori: quando ...
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Oreste
Emanuele Lelli
La vicenda più drammatica del mito greco
I miti antichi ci mettono spesso di fronte a vicende tragiche, in particolare quando
il dramma si consuma nel nucleo familiare. Spesso [...] dei più cantati e frequentati dai poeti di ogni età.
Da Agamennone, figlio di Atreo, e Clitennestra, figlia di Tindaro e sorella di Elena, nascono Ifigenia, Elettra, Crisotemide e Oreste. Per propiziare la partenza delle navi achee da Aulide verso ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Qua. del Meridione, II (1964), 5, pp. 148 ss.; I. Rampolla del Tindaro, Felibri di Provenza e di Sicilia, in Bollettino del Centro di studi fiologici e linguistici siciliani, X (1969), pp. 215-48; P ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Argentina che si considera a torto vedova del cavalier Giordano e aspira pertanto alle nozze con Gisippo (alias Tindaro) grazie agli interessamenti di Demetrio. Dopo una serie di avventure piuttosto farraginose, il lieto fine (gli straccioni vincono ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato ad alte temperature (inferiori però...