PERSONIFICAZIONE (lat. personificatio, calco del gr. προσωποποιία, da cui "prosopopea")
Ornella TOMASSONI
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Si può definire come l'attribuzione di caratteri personali, umani, a oggetti inanimati, forze [...] altri si applicava a tradurre laboriosamente le concettose immaginazioni letterarie del tempo (TinodiCamaino nella tomba del vescovo Orso, Andrea da Firenze negli affreschi di S. Maria Novella a Firenze, ecc.).
Anche nel Rinascimento, col risorgere ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] (Milano, Galleria Ambrosiana), risolvendo anche problemi complessi, come quello dell'architrave di marmo diTinodiCamaino (Siena, Duomo), in cui sperimentò l'uso di un particolare copolimero (paraloid b72).
A M. si deve anche l'individuazione ...
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GIOVANNI e PACIO da Firenze
Luisa Becherucci
Scultori fiorentini. Sono ricordati da documenti, nel 1343, a Napoli, come autori del mausoleo di re Roberto nella chiesa di S. Chiara. È pura ipotesi la [...] aiuti. Conservano nell'architettura il tipo fissato per le tombe angioine da TinodiCamaino, ma l'arricchiscono di sovrabbondante decorazione plastica che ricorda Andrea e Nino Pisani, nella vivacità narrativa e nella sottile precisione formale, non ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] Elfenbeinskulptur von Giovanni Pisano, Pantheon 42, 1984, pp. 219-229; E. Carli, Giovanni Pisano e TinodiCamaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; id., Giovanni Pisano. Il pulpito ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] apriva la strada alla svolta antigiovannea di cui si fecero interpreti in ambito senese TinodiCamaino, Goro di Gregorio e Agostino di Giovanni, è sembrata anticipare talune soluzioni formali anche di Simone Martini.
Bibl.: C. Baroni, Scultura ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] In questo contesto è significativo che l'unico esempio italiano sia nell'architrave del portale maggiore del duomo di Siena, realizzato da TinodiCamaino nel 1305 ca., tanto più alla luce dei riconosciuti rapporti con la plastica della parete ovest ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ) in S. Maria sopra Minerva, che "rivela nella squadratura e modellatura del marmo modi diTinodiCamaino" (Toesca, 1951, p. 366). L'unione di accenti ancora cosmateschi a formule senesi, individuata dall'esame stilistico, sarebbe confermata da un ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] risulta, più che con ogni altro, indebitato, è il monumento funebre di Arrigo VII (m. nel 1313), opera diTinodiCamaino, con l'imperatore in trono tra quattro consiglieri di minori dimensioni (Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana).
Bibl ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] , già attivato nella parabola sopra delineata dell'a. angioina, riceve nuova linfa per opera di un altro scultore toscano, TinodiCamaino. Secondo meccanismi analoghi si verifica, dal tardo Duecento in poi, la goticizzazione dell'a. veneziana ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Saint-Denis) combinata con un libero ripensamento degli schemi invalsi nell'arte toscana e centroitaliana trecentesca (sul tipo dei monumenti funebri di Arnolfo di Cambio e TinodiCamaino).
La critica si è anche chiesta se la tomba potesse far parte ...
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