VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] , Nat. Gall. of Art). L'opera è perlopiù riferita allo stretto ambito diTinodiCamaino, al pari di una Madonna con il Bambino oggi nella lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] , conserva, oltre a importanti reperti antichi, una croce astile in rame (sec. 13°), sculture diTinodiCamaino, tavole bizantine e parati sacri (sec. 15°).Della trecentesca chiesa di S. Giovanni Battista de Fleres, annessa all'ospedale dell'Ordine ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] , a un fine plasticatore formatosi a Napoli nel clima delle esperienze formali diTinodiCamaino. Assai poco sopravvive degli stabilimenti monastici di architettura gotica fatti costruire dai Francescani e dagli Agostiniani, radicalmente trasformati ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] la sua vocazione per una scultura ornata ed eminentemente pittorica. A differenza dei rilievi diTinodiCamaino o di Goro di Gregorio, sia nelle Storie di Giovanni Battista del fonte della pieve sia nei poco più tardi rilievi appartenuti alla tomba ...
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ATANASIO di Ricardo Primario
A. Lauria
Architetto attivo a Napoli nella prima metà del sec. 14°, la cui opera al servizio della casa d'Angiò è testimoniata da documenti dell'epoca. Fonte primaria a [...] , indirizzata al tesoriere Martuccio Sirico, lo stesso Giovanni de Haya, soprintendente dell'opera, rende nota la morte diTinodiCamaino e nomina in suo luogo A. come protomagister operis castris Belfortis (Schulz, 1860, doc. CDXIII). Sempre nel ...
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LUPO di Francesco
N. de Dalmases
Architetto e scultore pisano, attivo tra il primo e il secondo terzo del 14° secolo.L. probabilmente collaborò con Giovanni Pisano nei lavori del pulpito della cattedrale [...] Mata, Escultura gótica española en el siglo XIV y sus relaciones con la Italia trecentista, Madrid 1984; G. Kreytenberg, TinodiCamaino, Firenze 1986; M. Burresi, Santa Maria della Spina in Pisa, Cinisello Balsamo 1990; J. Bracons i Clapés, Lupo ...
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