CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] espressionistici (Comizio, 1945; Laocoonte, 1954; Esodo, 1963; La famiglia, 1964). Lo stimolano la vicinanza delle opere del Tintoretto, ma anche i nuovi fermenti della cultura visiva contemporanea e le vicende dolenti della vita propria e altrui ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] di un innesto dello stile tintorettesco su una pittura a tinte fosche d'ispirazione lombarda. Egualmente tratta dal Tintoretto è l'impostazione delle figure in forte scorcio aggettante, abilmente messa in risalto grazie all'utilizzazione di colori ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] La Maddalena da A. Gentileschi, la Madonna col Bambino e s. Giovannino da A. Carracci, Venere, Vulcano e Amore da Tintoretto, la Maddalena Doni da Raffaello, la Madonna degli angeli da Parmigianino, La Velata da una copia dell'originale di Raffaello ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di m. su cartoni di grandi artisti, anche nei secoli successivi (m. di S. Marco su cartoni di P. Veronese, L. Lotto, Tintoretto, S. Ricci ecc.). La tecnica del m. rimase eredità di poche maestranze (da Venezia passò a Roma L. De Pace per eseguire i ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] fu da secoli una fonte sovrana dì ispirazioni d'arte. Fra i sommi pittori basti qui ricordare il Tintoretto, Correggio, Tiepolo, Sassoferrato, Rubens, Murillo, Ribera.
Bibl.: Del dogma dell'Immacolata Concezione trattano, più o meno diffusamente, la ...
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RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] si dichiara che solo al R. sarebbe stato concesso restaurare con qualche ritocco i capolavori di Paolo e del Tintoretto in palazzo, dove pure dipinse. Per qualche parte Giambattista Pittoni, e in tutto Gasparo Diziani, il Guarana, Francesco Polazzo ...
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Località della Spagna, nella provincia di Madrid, posta a circa 40 km. a NO. di Madrid, nella valle del Río Aulencia (Guadarrama, Tago). Consta di due borgate, Escorial de Arriba (1028 m. s. m.) e Escorial [...] , del Tiziano, del Navarrete, del Greco, di Luca Giordano, di Moretto da Brescia, del Vaccaro, del van der Weyden e del Tintoretto. La chiesa antica, alla quale si accede dall'ala SO del chiostro, servì all'esercizio del culto mentre si costruiva la ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] degli Uffizî al vorticoso tumulto dell'affresco del Correggio nella cupola del S. Giovanni di Parma, dai bagliori del Tintoretto nella Scuola di S. Rocco alla lunetta di Luca della Robbia nella sacrestia del duomo di Firenze; mentre il Perugino ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ha l'impressione che, ad assecondare il chiaroscuro, qui Carlo Gozzi stia quasi vaneggiando di avi ritratti da Tiziano e Tintoretto, come d'altronde esagera nel caricare di tinte scure il rifugiarsi dei parenti a Vicinale. Qui i Gozzi hanno una ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di molte figure dipinte - specie quella del re prono, nell'Adorazione - con il ritratto di Giovanni Grimani dipinto da Tintoretto, diviene ancor più esplicito il legame fra l'esaltazione della "virtù Grimana" e la Fede. I risvolti che coinvolgono ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...