GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] , Galleria civica d'arte moderna), dove il G. rivisitava il Rinascimento con un occhio di riguardo alla pittura del Tintoretto, e, l'anno seguente, con l'Apparizione di Nostro Signor Gesù Cristo alla beata Margherita Alacoque nel monastero di Paray ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] dell'Accademia), che, durante la presidenza di Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò anche i ritratti del Veronese, del Tintoretto, di Bassano e di Tiziano, eseguiti probabilmente l'anno successivo e fino al 1807 ancora collocati in una delle sale ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Venezia 1987, pp. 183, 715; E. Saccomani, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei Civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal., Padova), Milano-Roma 1991, pp. 147 ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ritratti dell'Accademia di S. Luca, Roma 1979, pp. 156, 182, tav. XXXII; From Tintoretto to Tiepolo (catal.), London 1980, n. 20 (S. Filippo Neri invoca la Madonna); A. M. Clark, Studies in Roman Eighteenth ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Renaissance theory of art, New York 1978, pp. 91-111; D. Rosand, Painting in Cinquecento Venice: Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. Sesler, Significativi aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] beni culturali e ambientali nel Friuli Venezia Giulia (1986-1987), Trieste 1991, pp. 295 s.; C. Furlan, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova... (catal.), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Milano-Roma 1991, pp. 174 s.; U ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , Esiti dell’attività di tutela a Genova, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXXVII (2002), 119, pp. 103 s.; C. Milano, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 310, n. 53; L. Magnani, Narciso e lo specchio, in FMR ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , ecc.); H. Voss, Die Malerei der Spatrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, II, pp. 473-98; W. Friedlaender, B. und Tintoretto, in Yahrb. f. Kunstwissenschaft, I (1923), pp. 259-62; C. Ricci, F. B., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. 216 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] poco conosciuto e un quadro inedito di P. F., in Arte veneta, XLII (1988), pp. 98-111; Id., in Da Bellini a Tintoretto (catal.), Milano 1991, pp. 224 s.; Id., Nuovi affreschi di P. F. e qualche considerazione sugli inizi, in Prospettiva, 1993, 71, pp ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] "ductus", pittorico caratteristico di queste opere tarde che in un certo senso convalida quell'ascendente dello Schiavone e del Tintoretto che il Ballarin, 1971, p. 103, notava), ma limitandosi a creare un'immensa muraglia a finto bugnato rustico con ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...