PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] Anversa Ferretti, Alfredo Lambertucci, Piero Somogyi e altri) e del compimento del comprensorio Tre Fontane Nord sul viale del Tintoretto (VIII Municipio; 1986-92), un piano di lottizzazione per 11.000 abitanti che era stato elaborato negli anni ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] , Giovanni Battista Volpato critico e pittore, Treviso 1994, p. 151; L. Moretti - A. Niero - P. Rossi, La chiesa del Tintoretto. Madonna dell'Orto, Venezia 1994, p. 87; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, I, Milano 1995, pp. 166 ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] di Venezia,VI (1927), pp. 327 ss.; P. Paoletti, La Scuola Grande di S. Marco, ibid.,VIII (1929), p. 61; R. Pallucchini, Tintoretto a S. Rocco,con note storiche di M. Brunetti, Venezia 1937, p. 7; A. Venturi, Storia dell'arte ital.,XI, 1, Milano 1938 ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] nel 1545 è chiamato presso i Farnese, termina al rientro a Venezia quando, grazie anche al contatto con l’esordiente Tintoretto, lo stile del maestro si fa particolare e bizzarro. Tiziano abbandona completamente il disegno e comincia a dipingere con ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] . Il primo articolo di storia dell'arte del B. apparve il 9 febbr. 1893 su The Nation (New York) con il titolo Tintoretto's St. Mark, cui seguì sullo stesso periodico, il 13 aprile dello stesso anno, Vasari in the Light of Recent Publications, poi ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] , che vide la collezione nel 1688, la descrissero molto minuziosamente. Tra le opere di pittura v'erano quadri di Tiziano, Tintoretto, van Dyck, Annibale Carracci e Carlo Maratta. Tra i disegni v'erano il primo abbozzo di Annibale del Baccanale del ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] .
Durante il corso di studi il L. improntò le sue ricerche alla ricostruzione di uno "sviluppo stilistico" (Tintoretto, la Scuola genovese, Piero della Francesca), approdando a esiti attribuzionistici e interpretativi di cui avrebbe tenuto conto lo ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] di un programma di celebrazione dinastica, ma senza considerare il più vicino e illustre precedente, costituito dalle tele realizzate dal Tintoretto per le stanze nuove volute da Guglielmo nel palazzo ducale.
Alla fine del 1587 il G. venne chiamato a ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] da Les plages de Thulé, a sottolineare l’emergere dalla sua pittura di tenebra di un disegno di luce memore di Tintoretto.
Nel 1969 soggiornò a Torri del Benaco (Verona) e nella fonderia di Miguel Ortiz Berrocal a Verona realizzò sette sculture in ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] con la facciata cinquecentesca a due ordini della Scuola, anche perché non era ancora stata aperta l'odierna calle Tintoretto e quindi le due facciate erano contigue sui due lati della piazza.
Una volta approvati, i lavori ebbero inizio ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...