Nacque a Bologna circa il 1685, e vi morì nel febbraio del 1751. Nel 1713 sonatore di violino della Perinsigne collegiata di S. Petronio di Bologna e membro dell'Accademia filarmonica di Bologna; nel 1721 [...] per chiesa e per camera, per violino primo obbligato, violino primo e violino secondo di rinforzo, alto viola, violone o tiorba, organo (Bologna 1713) fu riprodotta a Londra e ad Amsterdam, ed ebbe successo notevolissimo, per quell'epoca. La sua op ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] LIII, ibid. 1669; Salmi brevi da capella a 8 voci con il suo basso continuo per l'organo & un altro per violone o tiorba, tutti due a beneplacito op. LIV, ibid. 1669; Sonate a 2istroenti cioè violino e violone op. LV, ibid. 1670 (presso l'autore ...
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Musicista compositore nato a Bologna nell'anno 1673. Anch'egli, come la maggior parte dei maestri dell'epoca suoi conterranei, uscì dalla scuola di Giacomo Antonio Perti, scuola che fu il maggior vivaio [...] violini (Bologna 1701); Concerti sacri (ibid. 1703); Cantate a voce sola (ibid. 1701); Concerti a due, violino, violoncello e tiorba (ibid. 1703); Sonate a tre (ibid. 1706), oltre ad alcuni altri pezzi raccolti in antologie dell'epoca. Gli archivî di ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] .
Già attorno alla metà del secolo Severo Bonini lo diceva «sonator di tiorba delicato, d’organo artifizioso», oltreché «inventore di sinfonie per i violini, violoni e tiorbe», le cui composizioni «in tutti gli stili sono state pregiate e stimate in ...
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Nacque a Bologna, di nobile famiglia, il 20 settembre 1663; vi morì il 22 giugno 1735. Appartenne a quella classe di patrizî nei quali era vivo a quel tempo l'amore per la musica, sì da conoscerne perfettamente [...] è la sua produzione di musica da camera: 12 Cantate spirituali a 1,2 o 3 voci con violini, viole, violone, tiorba e cembalo (Modena 1702); Cantate ed Oratori spirituali (Bologna 1714); Cantate morali a voce sola (ivi 1685), e nel genere strumentale ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] di Obizzi – l’apprendimento del contrappunto nonché lo studio della tecnica vocale e probabilmente d’uno o più strumenti musicali (forse la tiorba e il liuto) – dovette aver inizio con l’adozione da parte di Loredano, forse anche col contributo e l ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] duomo di Udine. Si ricordano in particolare: I salmi di terza, a otto voci con accompagnamento di due organi, viola e tiorba, conservati manoscritti nell'Archivio musicale del duomo di Udine; Cum invocarem, a quattro voci con due violini ad libitum e ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] 4 liuti; a sei: chitarra, 2 liuti, 2 tiorbe e arpa; a cinque: chitarra, liuto, 2 tiorbe e arpa; a quattro: chitarra, liuto, tiorba e arpa; a tre: chitarra, liuto e tiorba; a due: liuto e tiorba), in A. Kircher, Musurgia universalis..., I, Roma 1650 ...
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MERCHI
Paolo Russo
(Merchy, Melchy, Merci). – Famiglia di musicisti, di cui fecero parte i due fratelli Giacomo e Giuseppe Bernardo, compositori e chitarristi, attivi a lungo insieme a Parigi, tanto [...]
La prima notizia riguardo ai M. risale al 1751, quando i fratelli si esibirono a Rennes in un concerto per tiorba, liuto, mandolino, colascione e si affermarono così come virtuosi di questi strumenti. L’annuncio del concerto (25 maggio) li definisce ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] . 1649, fino a tutto maggio 1650), ma s'ignora dove abbia trascorso quegli anni.
Una lettera di B. Ferrari della Tiorba nel 1643 (citata dal Pellegrini) induce a supporre un soggiorno del B. forse a Venezia per interessamento dello stesso Ferrari, ma ...
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tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.