CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] LIII, ibid. 1669; Salmi brevi da capella a 8 voci con il suo basso continuo per l'organo & un altro per violone o tiorba, tutti due a beneplacito op. LIV, ibid. 1669; Sonate a 2istroenti cioè violino e violone op. LV, ibid. 1670 (presso l'autore ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] .
Già attorno alla metà del secolo Severo Bonini lo diceva «sonator di tiorba delicato, d’organo artifizioso», oltreché «inventore di sinfonie per i violini, violoni e tiorbe», le cui composizioni «in tutti gli stili sono state pregiate e stimate in ...
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OBIZZI, Domenico
Paolo Cecchi
OBIZZI, Domenico. – Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1611 o 1612.
La data si ricava dalla dedica, datata 15 marzo 1627, dei suoi Madrigali concertati a due, tre, quattro [...] di Obizzi – l’apprendimento del contrappunto nonché lo studio della tecnica vocale e probabilmente d’uno o più strumenti musicali (forse la tiorba e il liuto) – dovette aver inizio con l’adozione da parte di Loredano, forse anche col contributo e l ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] duomo di Udine. Si ricordano in particolare: I salmi di terza, a otto voci con accompagnamento di due organi, viola e tiorba, conservati manoscritti nell'Archivio musicale del duomo di Udine; Cum invocarem, a quattro voci con due violini ad libitum e ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] 4 liuti; a sei: chitarra, 2 liuti, 2 tiorbe e arpa; a cinque: chitarra, liuto, 2 tiorbe e arpa; a quattro: chitarra, liuto, tiorba e arpa; a tre: chitarra, liuto e tiorba; a due: liuto e tiorba), in A. Kircher, Musurgia universalis..., I, Roma 1650 ...
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MERCHI
Paolo Russo
(Merchy, Melchy, Merci). – Famiglia di musicisti, di cui fecero parte i due fratelli Giacomo e Giuseppe Bernardo, compositori e chitarristi, attivi a lungo insieme a Parigi, tanto [...]
La prima notizia riguardo ai M. risale al 1751, quando i fratelli si esibirono a Rennes in un concerto per tiorba, liuto, mandolino, colascione e si affermarono così come virtuosi di questi strumenti. L’annuncio del concerto (25 maggio) li definisce ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] . 1649, fino a tutto maggio 1650), ma s'ignora dove abbia trascorso quegli anni.
Una lettera di B. Ferrari della Tiorba nel 1643 (citata dal Pellegrini) induce a supporre un soggiorno del B. forse a Venezia per interessamento dello stesso Ferrari, ma ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] , e Nuovamente ristampata, ibid. 1685; Suonate a due Violini col suo Basso continuo per l'Organo, & un altro a beneplacito per Tiorba, o Violoncello, op. 2, ibid. 1683; Cantate morali a voce sola, op. 3, ibid. 1685; Messa e Salmi concertati a una ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] monodiche sia polifoniche con accompagnamento di organo, clavicembalo e strumeti a corda, come il chitarrone, il liuto e la tiorba: tali composizioni, in cui si avverte il nuovo senso monodico, preannunciano, tra l'altro, soprattutto per il frequente ...
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MILLEVILLE, Francesco (
in religione Barnaba). –
Biancamaria Brumana
Figlio di Alessandro, nacque a Ferrara il 27 maggio 1577 da una famiglia di musicisti francesi attivi alla corte estense.
Pierre [...] sorte di stromenti»; e nelle Pompe funebri nel mortorio di Christo si specifica che il basso continuo è «per lo clavicembalo, tiorba o simil’instromento», in linea con la sobrietà sonora richiesta nella settimana santa. Ma l’organo era sicuramente lo ...
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tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.