SORBOLI, Girolamo
Paolo Savoia
– Nato a Bagnacavallo da una famiglia della nobiltà locale probabilmente tra il 1545 e il 1550, le scarse notizie biografiche che lo riguardano si ricavano principalmente [...] , zio di Alfonso II e signore di Massalombarda. Il Discorso uscì per i tipidi Giovanni Rossi di Bologna, editore di successo, il ricerca disegni per avvenimenti futuri; al contempo, segnò anche uno dei primi tentativi da parte degli scienziati di ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] della Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, segnò l'avvio del G di Milano, il G. fu autore di numerose ricerche di carattere morfologico, normale e patologico, e sperimentale: si ricordano le sue osservazioni sui diversi tipidi ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] redatto nel 1832) per i tipi della Stamperia di Gerolamo Gatti di Susa, faceva già uso di quel dialetto piemontese in funzione comico proposta di Emanuele Gambale (nell’opuscolo La riforma musicale riguardante un nuovo stabilimento disegni e di ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] secondo le antiche e moderne concezioni, ibid., pp. 278-289; Sui vari tipidi lenti da occhiali, ibid., LIII [1925], pp. 1201-1211; LIV [ pp. 885-997; Segni, sintomi e sindromi oculari nella diagnostica medica generale, con prefaz. di N. Pende, Roma ...
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ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] Italiano e la Banca d’Italia registrò segnidi affievolimento. Nella corrispondenza privata con Orsi, , Segreteria Alta Direzione, consiglieri di amministrazione cessati, f. 39, C. O.; M. Alberti, Tipidi Cagliostro. Le mistificazioni dell’«homo ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò orientandò sempre più verso certi tipidi pratiche religiose; la devozione a s trascorse i suoi primi anni a Ferrara sempre sotto il segnodi un favore eccezionale. Il 2 giugno 1499, appositamente ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] acuto e grave e del conveniente loro uso, edita sempre per i tipidi Salviucci, Spada spostò l’attenzione su questioni linguistiche, contestando l’arbitrarietà nell’uso dei segni diacritici diffusa ai suoi tempi e insistendo sulla necessità ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari tipidi leguminose di Amantea); Sui rapporti tra azione dell'ormone follicolare e comparsa dei segnidi calore nella cavia, in Fisiol. e med., XII (1941), ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] e il valore da attribuire ai segni cuneiformi. Egli riuscì a comprendere che si trattava di una lingua semitica nuova, la più antica finora attestata e che la scrittura era un misto di logogrammi sumerici e disegni sillabici. Nel 1975 a Ebla avvenne ...
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PREDELLA, Pilo
Erika Luciano
PREDELLA, Pilo. – Nacque a Mantova il 24 dicembre 1863 da Augusto e da Cesira Maria Cerchi. Pilo Carlo Rodolfo era il primo di cinque figli: Fede, Ida, Lia (anch’ella futura [...] di Predella comprende una dozzina di lavori e alcuni libri di testo, pubblicati a Torino per i tipidi Paravia: Lezioni di aritmetica e Lezioni di ci faceva trasporre le similitudini dantesche in segni aritmetici. Attraverso la sua parola la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...