BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] il pretesto per la presentazione in primo piano di una serie ditipi locali: maniaci inventori del moto perpetuo o del i soliti impedimenti censori), lancia verso il pubblico sono i segnidi una nuova schiavitù che il B. vedeva riaffiorare tanto nelle ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] e conservare la memoria, ultimo capitolo di Prima lezione di paleografia, Roma-Bari 2002, pp. 116-126); si scioglie, infine, negli stretti rapporti tra memorizzazione e oblio (Fra conservazione ed oblio: segni, tipi e modi della memoria scritta, in ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] tipi de «Il Girasole», con il titolo Carteggio di gioventù (1943-1950), a cura di N. Zago, Valverde 1994).
Nell’estate del 1943 venne nominato sottotenente di nel nostro carattere due eccessi disegno contrario: l’estroversa ospitale socialità ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] la scena non lo aveva preparato e che si allontanava dai tipi del suo repertorio. Sfruttando la popolarità conseguita in teatro, limpida giovanilità piena di simpatia").Il periodo della Tofano-Rissone-De Sica segnò anche l'inizio di un lungo e ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] lasciò un segno profondo.
Le riviste di cultura politica
Il periodo olivettiano coincise con una fase di avvicinamento intenso ai la ricerca Pizzorno scoprì che le lotte potevano distinguersi in due tipi, le «lotte per il contratto» e le «lotte ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] ad una dimostrazione, che può essere di tre tipi: rigorosa, positiva, negativa o per , 986; A. Musco, M. F. per segnidi sistema, ibid., pp. 751-765; Id., Di F. o del sistema. Appunti sul periodo romano di M. F., in La Fardelliana (Trapani), 10 genn ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] soprattutto nella puntigliosa e compiaciuta caratterizzazione dei tipi degli apostoli, delle loro espressioni e della lunette con le Storie di Ercole della Galleria, mentre la Storia di Alessandro Magno, con i Segni dello zodiaco nei pennacchi, ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Uscì così nell'estate 1925, per i tipi della Piero Gobetti editore di Torino, il volume La Rivoluzione meridionale. segnalano non esservi sul suo conto rilievi di natura politica né, peraltro, segnidi ravvedimento dall'originario antifascismo.
Con il ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] lume caravaggesco e la grazia tagliente dei tipi femminili risalgono a esempi di marca gentileschiana a cui aveva attinto lo convincimenti naturalistici che la improntano e che segnano ugualmente le due figure di santi in primo piano nella Madonna con ...
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GIULIANI, Alfredo
Antonio Schiavulli
Nacque a Mombaroccio (Pesaro), il 23 novembre 1924, unico figlio del pesarese Guido e della sedicenne picena Maria Foresi. Il padre era di professione violinista [...] la sua prima raccolta di poesie. Il cuore zoppo uscì, infatti, per i tipi dell’editore Magenta di Varese, quinto volume in appendice ad A. Schiavulli, L’avventura dentro i segni. La poesia novissima di A. G., Bologna 2008. Si segnala, inoltre, il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...