CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tratta dei rapporti con la regina di Napoli, Giovanna I, già avviati nel 1375 sotto il segno della crociata, ripresi ora sotto pregare. Secondo il consueto metodo scolastico, distingue tre tipi d'orazione, progressivamente ordinati. Dapprima viene l' ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la quarta guerra tra il re di Francia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segnodi onori inauditi dall'imperatore in stampa italiana del 1889 ("In Pafo... pei tipi Adonei, con licenza di Venere") non offre migliori garanzie. Tralasciando le ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di questi ultimi, si determina soltanto dopo la nascita. Negli animali da esperimento, trasferendo reciprocamente le rispettive innervazioni dei due tipi che ha accompagnato il feto fin dai suoi primi segnidi vita, si traduce, dopo la nascita, in ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] .
Elevato nel 1993 alla dignità di cardinale vescovo con la sede suburbicaria di Velletri-Segni, nel 2002 è stato eletto und Gesamt-Register (dell’edizione italiana, per i tipi della Libreria Editrice Vaticana, sono stati pubblicati al momento ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e limitando la correzione al minimo, laddove i "segnidi croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile l'attornia. Si stampa. coi tipi dello stampatore regio Morel, per sua cura, a Parigi nel 1569 IlCorbaccio di Boccaccio.
Il C. rilancia ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del padrone di casa, nato sotto il segno del Sagittario con ascendente Vergine. Tutti i segni zodiacali di riferimento capace di definire in architettura un puntuale vocabolario tematico di genere che diede una più chiara formulazione a nuovi tipi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] narrazione principale consiste nel tratteggio di caratteri, tipi, a volte macchiette di sapore comico, che bilanciano e , letterari e non, che, isolate e spesso esasperate disegno, non sorreggono in altri casi una sufficiente elaborazione strutturale ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 'Entrata in Gerusalemme, pur nell'inesauribile gamma ditipi e abbigliamenti: ogni personaggio è costernazione, curiosità giornate, ha rifiutato l'ipotesi di fasi diverse, non riscontrando sui muri segnidi lunghe interruzioni e sostenendo un'unica ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] come di un luogo stracolino di classicità e fitto di miti, ma anacronistici, prossimi a svuotarsi e a cambiare disegno, di indirizzo dadaista. Gran parte di questi materiali venne raccolta in Hermaphrodito, stampato a Firenze nel 1918 per i tipi ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] di ritratti intitolata "fisiologie" in cui già con matura incisività satirica tratteggiava caratteri e tipi , Capolavoro scritto per caso [1948], in Id., Scrittori d'oggi, 5, Segni del tempo, Bari 1950, pp. 165-171. Inoltre, va ricordato l'impulso ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...