CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] però l'originaria ontologia funzionale o 'tipologia' costitutiva disegno-simbolo "tout à fait archaïque".Ma è, notoriamente 1992a).Assai significativo è poi l'uso della c. nei tipi monetari, poiché, data l'ampia circolazione delle monete, esse ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] medievale, I (1990), pp. 247-276.
Sui differenti tipidi mutamento: A. Maier, Das Problem der quantitas materiae, in de Mottoni, Voci, "alfabeto" e altri segni degli angeli nella quaestio12del De cognitione angelorum di E. R., in Medioevo, XIV (1988 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] suoi e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i furono il De Divisione, dove si discutono vari tipidi classificazione di significati, e il De Hypotheticis Syllogismis, che, ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] cose acquisiscono la loro forma costante, raffigurata nei segni della scrittura ed eternamente riprodotta nella nascita e nella Sole, nel I millennio, al contrario, si parla di due differenti tipidi luce, che sono indicati con parole diverse: per ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] vita conferisce a certi tipidi protestantesimo (e specialmente di calvinismo) un tono di tetraggine che non scongiurare un simile pericolo.
e) La ‛fine dell'età moderna' segna anche la fine del protestantesimo?
Da parte cattolica è stata annunziata ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] o scene del Vecchio Testamento). Sovente tali tipidi sepolture sono legati a strutture destinate ai banchetti la presenza nella tomba di uno strato di ceneri, di carboni o disegnidi fuoco, rinvenuto in sepolture di tradizione germanica, ma anche ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] di corrispondere alle cose, e a Francesco Bacone cessano d'interessare le somiglianze oggettive: la sua attenzione va tutta ai tipi rispettive, in tratti specifici delle caverne, di due classi disegni: allungati (bastoncini, punti, ramificazioni) e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e linguistici, comunque "comunicativi". Dato che ambedue i tipidi comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione . Il modo narrativo ha la proprietà di far uso di un solo tipo disegni, quelli linguistici. Questi imitano le parole ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] solo fu il più importante della sua formazione, ma che segnò in modo assai profondo il suo pensiero e la sua intera stesso anno, L'Amore di Girolamo Benivieni con aggiunta una Caccia de amorebellissima de Egidio, per i tipidi Vittore e Piero Ravano ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] che permettano di valutare la diffusione reale degli scritti, i tipidi riviste, di giornali, di opere di larga diffusione, e dell'urbanistica che il mondo dei simboli e dei segni caratteristici dello stile islamico (molto difficile da definire, in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...