Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] gli altri, i casi di Siracusa (27 km al tempo di Dionisio il Vecchio), di Messene e Megalopoli (9 km verso il 370), di Efeso (11 km), di Mileto (8 km). Nel periodo delle creazioni coloniali coesistono quindi due tipidi agglomerato urbano, in cui ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] in terra battuta. In base alla pianta si distinguono 5 tipidi tomba: fosse rettangolari con rampa d'accesso sui due il collegamento tipologico con i modelli di sepolture segnate o coperte da gruppi di pietre o ciottoli della Cina nord-orientale ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , sono stati individuati due tipidi capanne, uno di pianta ovale, costruito in legno su fondamenta di pietra, l'altro circolare cosmologica: la città e soprattutto il tempio cittadino segnano l'asse verticale del cosmo, che mette in comunicazione ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la conoscenza del mondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e e "deduzione" e riconosce fra i due tipidi procedura un rapporto dialettico continuo. La sostanziale componente ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] ricavabili non solo le matrici derivate ma anche gli altri due tipidi matrice primaria.I dati possono essere raccolti anche in matrici ' due famiglie: in una i segni (aree di ampiezza o linee di lunghezza proporzionale alle frequenze da rappresentare ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] interno della Dc. Dopo i fallimenti diSegni e Fanfani, infatti, il Presidente della di sentimenti di tolleranza nei confronti di posizioni diverse dalle proprie, della crescita di disponibilità e apertura verso la differenza religiosa e altri tipidi ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] di complessi civico-cerimoniali di analoga organizzazione spaziale, comprendenti ciascuno gli stessi tipidi mostrano segnidi abbandono, di decadenza e di dispersione della popolazione; nella sierra non sono stati invece individuati siti di questo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] Egli distingue tre tipidi cambiamento a seconda di Apollonio di Tiana, autore di un’opera di magia in cui è sviluppata la teoria dell’influenza magica delle immagini astrologiche attraverso invocazioni di demoni, suffumigi e incisioni disegni e di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] dedicato alla descrizione dei modi con cui catturare diversi tipidi crostacei e molluschi, dei pericoli a cui ci si (1. ed.: Paris, Colin, 1963).
Rossi 1979: Rossi, Paolo, I segni del tempo. Storia della terra e storia delle nazioni da Hooke a Vico, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] ritardo di marea di quasi IIII puncti di un segno, vale a dire di quasi 48 minuti, giustificando questo ritardo nell'arco di un periodo di comunque presente. Le prime finalità dei diversi tipidi scritti geografici erano sicuramente l'insegnamento e ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...