In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] è, per Kant, il segno della sua universalità, del suo carattere a priori. Dall’apriorismo e dal rigorismo, che veniva a stagione in cui si è ritenuto che la riflessione filosofica ditipo etico dovesse limitarsi all’analisi del linguaggio morale, l’ ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e addirittura in contraddizione tra loro, risultava difficile difendere il carattere universale e necessario della geometria euclidea. È da considerazioni di questo tipo che J.-H. Poincaré, pur accettando la dottrina kantiana relativamente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] causata da spiriti o da pratiche magiche di nemici; perciò anche la cura è dicarattere magico (esorcismi, purificazioni, contro-fatture). benedettini i primi nuclei assistenziali ditipo ospedaliero. Durante la grande epidemia di peste del 1348 si ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] scelta degli apparati di trasmissione e di ricezione e il tipodi modulazione.
Tipi di messaggi e di segnali
La natura carattere venga emesso dalla sorgente. Sulla base di queste considerazioni è possibile definire la quantità di informazione di ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dicarattere quantitativo, almeno nel senso di considerare le qualità come effetti – in rapporto agli organi di senso – di a schemi classici ditipo deterministico.
A partire dalla seconda metà del 20° sec. le linee di sviluppo della f. ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] potenziale turista decide di partire dal luogo di abituale residenza, sulla base di un impulso dicarattere psicologico, per gli alle esigenze di lunghi viaggi.
Vettura da t. (o turismo)
Denominazione, usata nel passato, di un tipodi vettura ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] tipodi lavorazione testimonia che Homo ergaster aveva sviluppato il senso di simmetria, indicativo di un sufficiente grado di differenziazione tra Mediterranei e Nordici, almeno per questo carattere, non fosse ancora avvenuta, e che rende incerta ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] di ricchezza senza preoccuparsi di crisi di sovrapproduzione (legge di Say ➔ Say, Jean-Baptiste). Dato il carattere , dividendi e guadagni di capitale; da tempo è stato espresso il timore che la tassazione di questo tipodi reddito abbia un effetto ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] generazione del carattere, attraverso matrici sia ottiche sia elettroniche. Il carattere della matrice aria compressa, delimitando il disegno con negativi di cartone o di metallo.
A prescindere dal tipodi procedimento adottato, la s. può essere ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] produzione automobilistica, in cui ciascun tipodi pezzo meccanico subisce una serie di lavorazioni successive per poi passare al , cartarie ecc.), oppure carattere ‘iterativo’, cioè con successione di cicli distinti di lavorazione che si svolgono ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...