ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] quel suo accomunare ricerche dicarattere più vario, unite però tutte in uno stesso interesse: dalla moneta romana al brano plautino, dal vaso di Locri al diploma degli Svevi, tutto concorreva a soddisfare quel particolare tipodi umanesimo che nelle ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] è sicura; per tipologia, disegno delle palmette, particolare tipodi guanti pugilistici che appare per la prima volta su Howe; quest'ultimo stabilisce un'affinità di contenuto col carattere delle composizioni di Mikon, che sempre raffigura il momento ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] modelli egiziani. È probabile che i cherubini fossero sfingi sul tipodi quelle che si vedono raffigurate a protezione del piccolo Horus. l'assedio di Gerico e la battaglia di Afeq; più tardi prevalse per essa il caratteredi ricettacolo delle tavole ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] F. Studniczka al tipodi S. specialmente quando appare in essi una testa apparentemente canina. Peraltro la più antica immagine sicura del mostro abbiamo in un monumento della prima classicità, un rilievo melio singolare per il caratteredi quiete e ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] Ci sono tuttavia non molti pezzi che portano una marca ditipo diverso, i quali possono ritenersi prodotti in un primo di C. siano stati trovati in misura notevole negli scavi renani, la sagoma pesante ed elaborata dei vasi, altri dati dicarattere ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] intorno alle cime di colline o di monti, ma non rivelano l'esistenza di una vera acropoli dicarattere civile o religioso. monte faceva di tutta la città un'acropoli. Rimane ancora oscuro donde sia venuto al Lazio questo tipodi città fortificata: ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] di bronzo, sigilli cilindn.ci di stile neo-assiro, collane con frequenti grani di morfologia cilindrica di pietre traslucide e ditipo parte di A. Moortgat (Baghd. Mitt., iii, 1964, pp. 68-74) sono stati individuati indizi dicarattere iconografico ...
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CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] di Matidia. Poiché venivano fissate ad una parete, le i. c. acquistavano un carattere architettonico; così a Delo una serie di con togati di età giulio-claudia da un edificio pubblico di Cuma oggi al Museo Naz. di Napoli. Più diffuso è il tipo con ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] Rachmani, dove troviamo anche il tipodi a. segmentata e a Lianokladi di un ambulacro come più tardi nelle chiese gotiche. Nella decorazione dell'interno all'a. va sempre riservata nel sistema ornamentale dell'insieme una composizione a carattere ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (᾿Ιασοᾒς, ᾿Ιασσοᾒς, solo in epoca imperiale, Iasus)
N. Bonacasa
Città della Caria sul pescoso golfo di Bargilia, di fronte a Güllük, chiamata nel Medioevo [...] , 658). Colonia argiva con nome peloponnesiaco perdette presto questo suo carattere e seguì le sorti delle città ioniche della costa (Herod., i vasto settore della pianura vicino al mare. Il tipodi sepoltura va dalla camera costruita, alla tomba a ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...