BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] benedettina chiude il suo tempo.La Regola di s. Benedetto non prevede scelte operative ditipo culturale e artistico: nel breve cap. a questo proposito estremamente significativa per il suo carattere programmatico: tra i compiti affidati ai maestri ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] .Nella medesima chiesa è conservato un crocifisso ligneo del tipo doloroso che, secondo la tradizione, avrebbe parlato a e l'architettura del Duomo di Orvieto. In margine al disagio di una storiografia, in Opera. Carattere e ruolo delle fabbriche ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] e il gusto per un'estrema diligenza e pulizia formale, carattere che, come già notava il Vasari (1568), lo contrappone a Bambino nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino (Ciardi Dupré, 1978), l'esemplare eponimo della Madonna "tipo Corsini" (Firenze ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] sembrano avere più che altro il caratteredi penali pagate pur di non sottrarsi alla propria redditizia attività di pittore. Il 15 aprile 1285 secondo una struttura piuttosto complessa, ditipo già trecentesco: al di sopra della Madonna e dei quattro ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] concio mediano dell'arco che si eleva sui laterali, carattere questo, come il frastaglio trilobato delle tre finestre palazzo dei Priori, con merlatura a beccatelli ditipo fiorentino, e quelle all'inizio di via delle Torri.Il palazzo dei Priori ( ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] decentrata, a ridosso della cinta urbica, e per il carattere fortificato dell'area in cui si trova, su una luce una chiesa a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ai dialoghi platonici e numerose parti delle opere di Porfirio (sec. 4°). Ma a testimoniare, ancora una volta, il carattere sincretistico di questa tradizione, va ricordata la rielaborazione araba di due testi fondamentali del neoplatonismo: la c.d ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] vennero eretti nei primi secoli del Medioevo alcuni edifici a carattere funerario: due di essi - Saint-Hilaire-le-Grand e Sainte-Mariehors- con capitelli a foglie - in una fase successiva ditipo corinzio e a steli grassi -, animali o figure umane ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 'angolo sudoccidentale, e in origine era probabilmente ditipo prevalentemente militare; inizialmente delimitato da un terrapieno e fine del 4° la città aveva acquisito un carattere progressivamente sempre più industriale, con un aumento della ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] regni dell'età del Ferro di Ammon, Moab ed Edom avevano imposto un ordinamento ditipo rurale. I confini della civilizzazione bacchica, di Achille, di Ercole e il leone nemeo (Madaba, Archaeological Mus.) - di una produzione musiva a carattere non ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...