CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] XVI, i, a Luca da Penna, segretario del papa) il carattere o le qualità del suo antico precettore ("seniculus simplicissimus", "vir XXII), contrapposti a Pietro e agli apostoli: un tipodi religiosità ben noto in quell'epoca, che all'insofferenza ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] questo giudizio sul carattere del Tractatus che è, in gran parte, costituito dall'abile connessione di testi di Tolomeo, Ermete medievale: "predizioni", "interrogazioni" (primo tipodi indagine astrologica, che rispondeva ai bisogni spiccioli ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] svolsero sotto il segno di una precocità straordinaria, di una salute cagionevole e di un carattere autonomo, fermo fino opere di Terenzio sarebbe apparso nel 1585), mentre sulla possibilità del M. di accedere a ogni tipodi libri in grazia di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] che al danno individuale debba aggiungersi un riflesso dicarattere sociale – denominato «danno mediato» – connesso al ben si comprende, allora, la propensione di Carrara nei confronti di un processo ditipo accusatorio; più esattamente, se è vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] Il pensiero di Caffè su mezzi e fini della politica economica è molto chiaro. Il fine primario riguarda il tipodi società 43).
Sono questioni – alcune dicarattere metodologico, altre dicarattere contingente, altre infine di più ampio respiro – che ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] ), del modesto e onesto maresciallo Grifò (S. Urzì, un "carattere" plasmato dalla macchina da presa del G., presente in quasi tutti i meccanismi di questo tipodi commedia. Seguì, nel 1953, Gelosia, trasposizione del Marchese di Roccaverdina di L. ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] ma già allora dimostrava grande determinazione, tenacia, energia e forza dicarattere, doti che certamente l’aiutarono ad affermarsi nella sua carriera anni della guerra. Questo tipodi ricerca si rivelò un ideale elemento di raccordo per i gruppi ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] aspetto ludico e ironico come generatore di affezione.
Ad allestimenti e interni dicarattere minimalista, come quelli del 1960 lavorò nel 1973 ad nuovo tipodi letto d’ospedale per Omsa e ad un prototipo di sedile automobilistico per la Lancia, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] con M. D'Ayala; Firenze 1852), e dicarattere erudito, come l'edizione delle Opere di T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte di storia italiana dei secc. XVIII e XIX (Firenze 1913).
Altri studi ditipo saggistico sono, tra gli altri: Commento di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] raffinato progettista di opere private e pubbliche dicarattere novecentista. In uno di questi edifici dove stabilì lo studio, di rilevare (Irace - Pasca, 1999) che il contributo di Magistretti nel campo del design è stato principalmente ditipo ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...