Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] A. Fodor intorno al carattere 'informazionalmente incapsulato' di sezioni importanti dell'apparato dei gruppi svolge un ruolo primario quando devono essere risolti problemi ditipo conflittuale, in cui le soluzioni da adottare possono essere o ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] ogni regione offre interessanti esempi di musei di Arti e tradizioni popolari, a volte a carattere nazionale e relativi a di vario tipo, dal tessuto alle pelli, al legno, alla ceramica, all'argento, al vetro. Interessanti centri di produzione ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] quale la r. ha un carattere prevalentemente intraculturale, le forme di ragionamento e di comportamento essendo razionali solo all'interno di questo tipo possono essere (e sono stati) tacciati di eccessiva complicazione quando non, addirittura, di ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] psicologica, tanto da far perdere loro il passato caratteredi monotematicità (su questioni come l'inconscio per la ditipo ermeneutico (interpretativo) che con un'indagine ditipo esplicativo-sperimentale (Jervis 1989; per gli sviluppi più recenti di ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] Comuni la privativa per la gestione dei r. urbani e dei r. assimilati avviati allo smaltimento, includendo sia i r. ditipo domestico, sia i r. che, indipendentemente dalla loro provenienza, siano abbandonati su strade o giacenti su aree pubbliche o ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] individuazione del carattere ambivalente del riso carnevalesco, creatore di un ditipo più particolare (come gli studi di L. Hutcheon, di C. Kerbrat-Orecchioni, di M. Mizzau sull'ironia) e ad altri ditipo più generale (come, per es., quelli di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e i plurali assoluti, l’uso abnorme della reggenza con a nella poesia ermetica, i composti bimembri, specie ditipo cromatico, come rossegialle, nel primo Novecento, i dialettismi nella narrativa del secondo dopoguerra), questi non ricadono mai (o ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] troppo 'illuministico' perché intacca il tradizionale carattere naturalistico e sperimentale della chimica, esso del meccanismo delle reazioni chimiche. Consideriamo ad esempio una reazione di sostituzione del tipo:
A + BC →AB + C. (35)
In questo ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] hoc, che non ditipo critico, anche se nello stesso tempo indizio del riconoscimento della pari, se non addirittura superiore, dignità culturale del cinema rispetto alle tradizionali attività espressive. Ma il carattere metafisico di certi tratti del ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] aree romanze, da questo punto di vista innovative; non ovunque, però) caratteredi puro formativo flessivo.
Si è » (Niccolò Machiavelli, Il Principe XX, 4); i gerundi assoluti del tipo «e se per isciagura, essendoci tu, ce ne venisse alcuna [delle ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...