Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] , per lo più, carattere simbolico (figure di marinaio per gli ammiragli, figure di soldato per gli ufficiali ecc di circuiti elettronici (ditipo digitale e analogico), il dimensionamento e la predisposizione di sistemi di produzione, il lay-out di ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] registrazione delle grandezze (ampiezza, frequenza ecc.) che caratterizzano le v. di un pezzo meccanico, di un particolare di una costruzione civile ecc. Un vibrometro ditipo ottico molto semplice è costituito da un riferimento solidale all’elemento ...
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Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] la segue di un numero fisso di posizioni nell’alfabeto ( cifrario di Cesare). Un sistema di questo tipo si dice doppi caratteri consecutivi vengono rappresentati come un unico carattere.
L’introduzione del telegrafo e della radio diminuì ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] Cicerone riprese il dialogo aristotelico, ma lo rese ditipo più urbano, con maggiori riflessi della vita circostante. Carattere più strettamente letterario ebbero nel 2° sec. d.C. i d. di Luciano, brillanti, ironici, epigrammatici, assai prossimi al ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] A. Fodor intorno al carattere 'informazionalmente incapsulato' di sezioni importanti dell'apparato dei gruppi svolge un ruolo primario quando devono essere risolti problemi ditipo conflittuale, in cui le soluzioni da adottare possono essere o ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] ogni regione offre interessanti esempi di musei di Arti e tradizioni popolari, a volte a carattere nazionale e relativi a di vario tipo, dal tessuto alle pelli, al legno, alla ceramica, all'argento, al vetro. Interessanti centri di produzione ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] quale la r. ha un carattere prevalentemente intraculturale, le forme di ragionamento e di comportamento essendo razionali solo all'interno di questo tipo possono essere (e sono stati) tacciati di eccessiva complicazione quando non, addirittura, di ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] psicologica, tanto da far perdere loro il passato caratteredi monotematicità (su questioni come l'inconscio per la ditipo ermeneutico (interpretativo) che con un'indagine ditipo esplicativo-sperimentale (Jervis 1989; per gli sviluppi più recenti di ...
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Rifiuti
(App. V, iv, p. 518)
Disciplina giuridica
Dopo vari interventi a carattere frammentario e settoriale, la disciplina dello smaltimento dei r., dettata dal d.p.r. 10 sett. 1982 nr. 915, è stata [...] Comuni la privativa per la gestione dei r. urbani e dei r. assimilati avviati allo smaltimento, includendo sia i r. ditipo domestico, sia i r. che, indipendentemente dalla loro provenienza, siano abbandonati su strade o giacenti su aree pubbliche o ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] individuazione del carattere ambivalente del riso carnevalesco, creatore di un ditipo più particolare (come gli studi di L. Hutcheon, di C. Kerbrat-Orecchioni, di M. Mizzau sull'ironia) e ad altri ditipo più generale (come, per es., quelli di ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...