NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] di lotta fra animali, derivante dall'arte dell'Antichità, né l'immagine del grifo, né raffigurazioni naturalistiche o a carattere solenni ed è singolare il fatto che di uno stesso tipo compaiano spesso due esemplari caratterizzati talora da rilevanti ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] a una corte centrale. Nel 1° secolo a.C. si ebbe un tipo edilizio più vicino ai caratteri odierni: la villa per lo svago, sita Medici presso Firenze. In quella di Cafaggiolo, dal severo aspetto di fortezza a carattere medievale, Lorenzo il Magnifico ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di salari, interessi, rendite e quindi anche di prezzi dei prodotti. In passato, carattere intermedio da questo punto di altri.
I m. si possono distinguere inoltre, a seconda del tipodi contrattazioni, in m. all’ingrosso e al minuto, a pronti e ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ai mondi greco e persiano vengono create opere dicarattere misto (tombe del Kuban´ e della Crimea). permangono per tutto il 15° sec., specie negli arredi sacri. Un tipodi croce da altare o processionale si diffonde specie in Abruzzo, dove è ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] furono rimpiazzate dalle barriere daziarie, anch’esse talora non prive dicarattere e pregio d’arte.
Storia
Alla fine del Medioevo, in di carenaggio, delle conche di navigazione, di alcuni tipi di dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento ditipo ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] su oggetti di vario tipo (pareti di edifici, rocce, statue di divinità, suppellettili dicarattere religioso.
Arte
Tecnica di decorazione parietale (detta anche sgraffito) ottenuta con la sovrapposizione di due e talora più strati d’intonaco di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la fondamentale aderenza al tipodi costrutto originario paratattico, o di coordinazione.
Fra i tratti osca (recupero dell’antica atellana) e del mimo, spettacolo dicarattere licenzioso che accentua gli elementi mimico-gestuali.
Con i Gracchi ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] avorio, perle, metalli ecc. Oltre all’uso di simili oggetti e materiali, in tutte le culture il primo elementare supporto per forme di o. personale è il corpo, sottoposto a manipolazioni dicarattere estetico e simbolico. Si va dalle molteplici forme ...
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(gr. Θῆβαι) Antica città dell’Alto Egitto, sul luogo odierno di Karnak e Luxor.
Ignota per tutto l’Antico Regno, assume importanza, per la posizione commercialmente felice, nel I periodo intermedio, quando [...] edifici superstiti, tutti dicarattere religioso, comprendono il gruppo dei templi di Karnak e il tempio di Luxor, in origine di Luxor, edificato da Amenhotep III e ingrandito da Ramesse II, presenta una pianta ditipo classico, con una successione di ...
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(gr. Δαύνιοι) Nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentrionale (Daunia), tra l’Ofanto e il Fortore. Il loro eponimo era Dauno, che, secondo la leggenda, figlio di Licaone, venne in Italia [...] da un blocco parallelepipedo, sormontato da teste fortemente espressive (a volte ditipo aniconico). Carattere distintivo assunse la ceramica figulina, prodotta dalle scuole di Ordona e di Canosa. Dalla seconda metà del 6° sec. a.C. si assistette ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...