Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] o il grado della curvatura dell’elemento elastico, la sua sezione, il tipodi corda e i metodi di fissazione della corda; meno importante è il tipodi materiale impiegato, perché maggiormente dipendente da fattori ambientali. In base a tali criteri ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] concezione populistica e filantropica più che di servizio pubblico, dal carattere raccogliticcio dei libri presenti nelle b. ).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipodi b. che consta di una sala con un passaggio al centro e sui lati ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] es., il mattone cotto, si viene anche a definire un nuovo tipodi m., dicarattere costruttivo, che riflette le proprietà del materiale, le esigenze di produzione, di trasporto e di montaggio. Se si guarda allo sviluppo della storia dell’architettura ...
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sinagoga Nel giudaismo postesilico, luogo di riunione per la preghiera e la lettura sacra. Con riferimento a epoche più recenti, adunanza religiosa di appartenenti alla religione ebraica e il tempio stesso [...] Grandiose furono in particolare le s. degli Ebrei spagnoli, dicarattere arabo-andaluso. Durante il Rinascimento la s. ha sovente s.; tuttavia la s. non raggiunge un proprio tipo architettonico ed è coinvolta nel generale eclettismo, con preferenza ...
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Nella terminologia architettonica classica, termine, specificato dagli aggettivi, usato per indicare i particolari sistemi di struttura muraria e i paramenti in uso presso i Romani: o. quadratum (fig. [...] , o. alexandrinum, tipodi litostrato ottenuto con frammenti regolari a disegno geometrico di marmi colorati (sul dicarattere particolarmente sontuoso (piviale di Sionne, Londra, Victoria and Albert Museum, 13° sec., e quelli delle cattedrali di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] cinquantennio, nel quale non sono mancate trattazioni sistematiche e dicarattere generale, estese all'intero periodo dal secolo 80 e il ruolo di Cluny; i modi e tempi di definizione del tipodi chiesa cosiddetta di pellegrinaggio; il problema ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] estensioni urbane dicarattere megalopolitano. I fenomeni di crescita demografica e occupazionale hanno premiato soprattutto i centri medi che la crescita metropolitana polarizzata del periodo postbellico aveva impoverito. A questo tipodi crescita ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] le abitazioni signorili dicarattere individuale e semindividuale (palazzo, villa, villino), per cui si rimanda alle singole voci, ci soffermiamo qui specialmente sul tema della casa comune, nella diversa gamma compresa fra il tipo "casa popolare" e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] soluzioni economiche: il tipo umano è ormai il Sapiens Sapiens. Il termine Mesolitico ha in sé una pluralità di significati, a seconda che se ne voglia accentuare il carattere cronologico (Olocene), tecnologico (lavorazione di strumenti microlitici e ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] e una serie di strutture tardo-repubblicane su cui s'impianta, in età augustea, un vasto edificio dicarattere utilitario con Peraltro, grazie a questo tipodi pratica, a R. si è avuto il fiorire di numerosi restauri di edifici, che hanno riguardato ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...